Come preparare il tuo e-Commerce al Natale
Il Natale è il periodo di vendite più intenso dell'anno. Inizia a prepararti al natale 2024 tenendo conto dei cambiamenti delle abitudini dei consumatori.
**Articolo aggiornato il 21/02/2023**
Probabilmente i tuoi sforzi sono mirati a targetizzare la Gen Z, ed è giusto che sia così. Tuttavia, c'è una nuova generazione là fuori, che non solo rappresenta il futuro, ma già oggi influisce sulla decisione d'acquisto dei genitori. Parliamo della Generazione Alpha.
INDICE
Le generazioni precedenti
Generazione Alpha: caratteristiche
-Generazione Alpha e tecnologia
-Generazione Alpha e percorso d'acquisto
-Generazione Alpha e ideali
-Come comunicare con gli Aplha?
In conclusione
Ancora stai cercando di distinguere Millennial e Generazione Z e ora se ne aggiunge una nuova? Niente paura, ti aiutiamo a fare un po' di chiarezza.
Fonte: ResearchGate.net
Procediamo per ordine cronologico.
Silent generation: sono le persone nate tra il 1940 e il 1950. Oggi hanno tra gli 80 e i 70 anni. Rappresentano circa il 12% dell'attuale popolazione italiana.
Baby Boomer: nati tra il 1950 e il 1965, chiamati anche Silver Generation. Hanno tra i 70 e i 55 anni, e costituiscono circa il 24% della demografia italiana. Il termine Boomer deriva dal fatto che, dopo la guerra e la stabilità economica, la generazione ha visto una crescita esponenziale delle nascite (un boom, appunto).
Generazione X: la loro data di nascita è compresa tra il 1965 circa al 1980. Viene chiamata anche "generazione invisibile" ed è stata segnata da un brusco calo della natalità rispetto a quella precedente. Le persone nate in questo periodo si contengono il podio con i Boomer: costituiscono infatti il 24% della corrente popolazione.
Generazione Y, o meglio noti come Millennial: le persone nate tra il 1981 e il 1996 stanno sotto questo termine ombrello. I rivali degli Zoomer hanno oggi tra i 25 e i 39 anni. Testimoni di diverse crisi economiche, nativi digitali, capaci di percepire la portata storica che l'attacco dell'11 settembre 2001 ha rappresentato, e lavoratori e lavoratrici precarie, questa generazione rappresenta il 17% dell'intera popolazione dello stivale.
Generazione Z: come tralasciare la generazione più studiata del momento? Che li si voglia chiamare Generazione Zero, o Centennials, Digitarians, Gen Z, iGen, Plurals, Post-Millennials, Zoomers, parliamo delle persone nate tra il 1997 e il 2012, e che oggi hanno tra i 25 e i 10 anni. Costituiscono circa il 14% della popolazione.
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È importante notare che, in Italia, la quantità di persone appartenenti a queste ultime due generazioni è decisamente minore rispetto agli altri grandi Stati europei (in base ai dati forniti da Istat ed Eurostat per il 2019).
Infatti, come si può notare dall'immagine, la percentuale approssimativa delle persone tra i 39 e un anno di età è in Germania del 43%, in Spagna del 44%, in Francia del 48%, negli UK del 50% e in Italia del 40%.
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Fonte: GenerationMover.com
Tuttavia, è bene conoscere oggi gli e le acquirenti del domani per capire come comunicare, di quali prodotti avranno bisogno e come targetizzarli correttamente.
Chi viene quindi dopo la Generazione Z? Scusaci per lo spoiler, ma la risposta è la Generazione Alpha.
La Generazione Alpha racchiude tutte le persone nate dal 2010 in poi. I suoi membri più anziani hanno oggi 12 anni e rappresentano il 9% della popolazione totale.
Il nome della generazione è stato coniato da due ricercatori di sociologia australiani, Mark McCrindle e Ashley Fell.
Gli Alpha sono i figli e le figlie dei genitori Millennial, sono nati e nate quando è stato lanciato l'iPad, quando è stata creata Instagram e quando la parola app è entrata a far parte del dizionario comune.
Ashley Fell descrive la generazione come quella de "I primi bambini che sono nati in un'epoca di dispositivi digitali portatili e, per molti, il primo gioco non è stato un sonaglio o un mazzo di chiavi, ma uno smartphone o un tablet".
Questa generazione è la prima vera e propria nativa digitale, nel senso che non ha proprio conosciuto un mondo offline e privo di social media. Situazione probabilmente amplificata dallo scoppio della pandemia, dato che l'unico modo per comunicare con il resto della famiglia, anche se vicina, lontana, è stato tramite le videochiamate con lo smartphone.
E infatti, secondo quanto riportato dallo studio BNP Paribas Cardif, il 62% dei bambini e delle bambine utilizza dispositivi elettronici già prima dei 5 anni, e l'età, di anno in anno, si abbassa sempre di più.
I dispositivi preferiti sono smartphone e tablet, rispettivamente per il 62% e il 55% del campione, e già la metà dei post Z possiede uno di questi device.
Nonostante la giovane età, solo per il 45% le attività in rete sono sempre monitorate dai genitori. Sebbene siano in pochi a essere iscritti a un social network (10%), YouTube (63%) e TikTok (53%) sono le piattaforme più apprezzate in assoluto.
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Stiamo parlando di bambine e bambini, quindi è ancora presto per considerare strategie di marketing volte a targetizzarli.
Tuttavia, i mini-millennial sanno già influenzare le decisioni di acquisto dei genitori.
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Fonte: MarketingDive.com
Come abbiamo detto più su, YouTube e TikTok sono i social più amati dai giovanissimi: il processo di scoperta, per gli Alpha, comincia proprio dai video (per il 24%) e i social media (19%). Sono rilevanti anche le immagini sui siti web o sulle app, e circa il 9% della generayione utilizza la ricerca vocale quotidianamente.
Non dovrebbe stupire, quindi, che un giocattolo o un gadget visti su YouTube Kids o da qualche creator su TikTok risveglino la curiosità di bambini e bambine, innescando una reazione a catena simbiotica con i genitori.
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Ed ecco che, grazie a questi social o al passaparola tra genitori, inizia la fase di scoperta di un nuovo prodotto.
Nella seconda fase, quella in cui il prodotto viene valutato, è possibile che i bambini aggiungano il possibile regalo alla wishlist di Amazon mentre i genitori controllano le recensioni online. Inoltre, gli adulti (nel 65% dei casi, percentuale che sale all'81% negli USA) si affidano al parere dei figli, soprattutto quando si tratta di prodotti tech.
Una volta presa la decisione, il prodotto viene normalmente acquistato online. La clientela soddisfatta dall'acquisto e dal servizio si trasforma in clientela soddisfatta e fedele. Questa aumenta la possibilità che acquistino nuovamente dallo stesso brand o che comprino accessori per il giocattolo, magari visti in qualche video di unboxing o recensiti su TikTok.
Infine, la clientela fedele fa marketing senza saperlo, e pubblicizza il prodotto che ha soddisfatto le sue aspettative spargendo ulteriormente la parola, seguendo il brand sui canali social e lasciando una recensione positiva o, nel caso dei più piccoli, creando a loro volta un video su TikTok.
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L'ultima delle generazioni ha già le idee chiare quando si tratta di giustizia.
Grazie ai social e a un mondo sempre più iperconnesso e globalizzato, i più piccoli pensano già che il pianeta stia male e preferiscono packaging ecologici.
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Probabilmente influenzati anche dall'etica dei genitori, i bambini di oggi vivono in un ambiente estremamente multiculturale e inclusivo. Valori quali accettazione della diversità, consapevolezza del gender gap e fastidio nei confronti delle ingiustizie sociali uniscono i membri di questa generazione ancora più saldamente rispetto alle precedenti.
Preferiscono immagini e video a testi lunghi. Si conferma quindi l'importanza del visual commerce e di piattaforme come TikTok e YouTube.
Sfrutta il social commerce. Nonostante ancora pochi siano iscritti ai social, questa è una generazione di content creator e che tiene in grande considerazione l'opinione di blogger e YouTuber.
Stiamo parlando della fascia di popolazione meno tollerante nei confronti delle disuguaglianze sociali, che siano di genere, abilità, taglia, etnia eccetera. Una volta cresciuti, gli Alpha non avranno il benché minimo interesse per i prodotti di marchi che non sono allineati con i loro ideali. I brand che non sapranno adeguarsi a questa richiesta ed evolversi non avranno vita facile.
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Inoltre, assicurati di ottimizzare il tuo sito web e i tuoi contenuti per la ricerca vocale, e di offrire forme di pagamento digitali, dato che la tendenza ad acquistare in rete non tenderà di certo a diminuire.
Infine, parliamo di una generazione che è cresciuta circondata da intelligenze artificiali (ad esempio, Alexa o Hey Google) e che conosce la realtà virtuale quasi meglio di quella "reale". Basta pensare alla collaborazione di Nike con Fortnite.
Il marchio di abbigliamento ha rilasciato un modello di scarpa virtuale, le Air Jordan XI Cool Grey, che i giocatori possono indossare nella Zona Jumpman del videogioco e acquistare anche nella vita reale.
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Se prima tutti i tuoi sforzi erano destinati a targetizzare Millennial e Gen Z, abbiamo delle novità per te. Una nuova generazione è là fuori, quindi inizia a prepararti per le novità in arrivo.
La Generayione Alpha è cresciuta immersa nella realtà digitale, ha dei forti ideali quando si tratta di cambiamento climatico e rispetto della diversità ed è già in grado di influenzare la decisione di acquisto dei genitori, sia per quanto riguarda prodotti tech che articoli di altri tipi. Ma se segui i nostri consigli, parti in vantaggio!
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