5 consigli di marketing che rendono il tuo e-Commerce più popolare
Il marketing non è complicato, se si sa come utilizzare i canali adatti. In questo modo, puoi conquistare nuovi clienti con pochi accorgimenti.
La realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR) costituiscono quella che viene definita realtà immersiva. In Italia, il valore di questo mercato ha superato 61 milioni di euro.
Implementarle nella tua strategia di marketing permette alla tua azienda di approcciarsi alla clientela in modo nuovo, di presentare i tuoi prodotti nel dettaglio, di aumentare le vendite e di ridurre i resi. In questo articolo ti mostriamo esempi di aziende che hanno già implementato questa strategia di marketing.
INDICE
1. Differenza fra realtà virtuale e realtà aumentata
2. Realtà aumentata e realtà virtuale nel marketing
2.1. Esempi di realtà virtuale
2.2. Esempi di realtà aumentata
3. Conclusione
La realtà aumentata e la realtà virtuale giocano un ruolo sempre più importante nell'e-Commerce: i consumatori vogliono ricevere informazioni dettagliate sui prodotti prima di effettuare un acquisto, e la realtà immersiva lo rende possibile.
Anche Google conferma la popolarità della realtà virtuale durante lo shopping: ben il 66% degli acquirenti online in tutto il mondo è interessato a usarla durante lo shopping, e le previsioni indicano che entro il 2025 più di un terzo della Generazione Z farà acquisti con questa tecnologia.
Accanto ad una buona descrizione del prodotto, a delle immagini di qualità e alle recensioni positive, la AR e la VR possono aiutare enormemente la decisione di acquisto dei consumatori. Dare la maggior quantità di informazioni possibili è la chiave per aumentare le tue vendite e ridurre i resi. In poche parole, se i consumatori sanno esattamente cosa stanno comprando, i resi diminuiscono.
Ma qual è la differenza tra VR e AR? E questa strategia è adatta al tuo business? Scoprilo continuando a leggere.
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La realtà virtuale ti può portare ovunque.
La realtà aumentata può portare qualsiasi cosa da te.
Entriamo ora nel dettaglio:
La Virtual Reality, o realtà virtuale, cancella l’ambiente in cui ci troviamo per catapultarci in un altro. La VR si avvale di occhiali, cuffie e stick per creare una nuova realtà, e ogni interazione avviene in questo mondo digitale.
La Augmented Reality, o realtà aumentata, si "limita" ad arricchire la realtà portando elementi digitali nel mondo reale. L'AR non necessita di strumenti speciali, un dispositivo mobile dotato di webcam è sufficiente.
Proprio per quest’ultimo motivo, l'AR è più a portata rispetto alla VR; non tutti dispongono di occhiali o di strumenti tecnologici specifici, ma tutti posseggono uno smartphone.
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Le tecnologie di realtà immersiva si prestano a molti settori: dall'educazione in classe ai musei, dalla simulazioni mediche al gaming, dalla pubblicità allo shopping.
In questo articolo ci concentreremo sugli ultimi due punti, per mostrarti come e perché dovresti implementare la VR e l'AR nella tua strategia di marketing.
offrire un'esperienza di acquisto unica e personalizzata
aumentare la brand awareness
aumentare il customer engagement
mostrare il tuo prodotto ovunque e in maniera coinvolgente
spiegare dettagliatamente cosa è il tuo prodotto e cosa fa
Il tutto si traduce nel punto più importante per te, come venditore online: più vendite e fino al 25% di resi in meno.
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Sebbene il boom di vendite online a cui abbiamo assistito a partire 2019, molti italiani prediligono ancora lo shopping offline a quello online. Oltre alla paura di cadere vittime di truffe, ciò che trattiene maggiormente gli utenti dal comprare online è il non poter vedere il prodotto dal vivo prima di acquistarlo.
È qui che la VR e l'AR segnano il risvolto nel retail: queste tecnologie ti permettono di mostrare il tuo prodotto nella vita reale, ovunque i tuoi clienti si trovino.
Con la realtà virtuale e la realtà aumentata puoi mostrare i tuoi prodotti in maniera accurata e inserirli in una scena quotidiana. Ciò ti permette di eliminare eventuali insicurezze o dubbi dalle menti dei tuoi utenti. Nel prossimo capitolo ci soffermeremo sulle differenze.
💡 Secondo Snapchat, entro il 2025 il 30% della Gen Z userà l’AR prima di prendere una decisione di acquisto.
📣 Lettura consigliata: Generazione Z, chi sono e dove trovarli
Immagina lo scenario: stai per partecipare ad una fiera e desideri presentare il tuo nuovo prodotto, che ha dimensioni notevoli. Dovrai quindi prenotare uno stand di diversi metri quadrati, organizzare il trasporto e assumere personale che spieghi le caratteristiche del prodotto.
Oppure puoi presentare il tuo prodotto in VR.
Oltre a risparmiare spazio, tempo e personale, con una presentazione di VR il tuo prodotto rimarrà sicuramente impresso a lungo nella mente dei tuoi visitatori.
Prendiamo come esempio il gigante dell'arredamento svedese, Ikea. Nello showroom virtuale, i visitatori possono fare quello che fanno già da anni da Ikea, ma con una marcia in più.
Non solo sono in grado di trovarsi a 360º in una stanza completamente arredata, ma possono anche personalizzarla secondo le proprie preferenze:
In questo modo i consumatori possono farsi un'idea ben precisa dell'aspetto del loro appartamento prima di dover acquistare alcun prodotto.
Un altro esempio che rappresenta una situazione sicuramente meno comune, ma che raggiunge lo scopo di rimanere ben impressa nelle menti di coloro che vivono questa esperienza, è quello di Diesel.
In occasione dell'uscita del nuovo profumo "Only the brave", Diesel ha organizzato una campagna in diversi centri commerciali. I coraggiosi partecipanti si ritrovano nel cuore di New York ad un’altezza di 150 metri e devono farsi strada lungo un cornicione per afferrare una bottiglietta di profumo dalla bocca di un lupo.
Il risultato: un aumento delle vendite del 120% e una grande copertura mediatica su diversi giornali.
L'esperienza dei consumatori è il più immersiva e coinvolgente possibile. Le emozioni che derivano da questa esperienza "pericolosa" faranno rimanere il profumo a lungo nei loro ricordi.
Certo non tutti dispongono del budget di Ikea o di Diesel. Motivo per cui, specialmente nel mondo dell'e-Commerce, si tende a preferire una strategia di realtà aumentata.
Il potenziale forse maggiore della tecnologia di realtà aumentata è quello di poter mostrare ai tuoi clienti il tuo prodotto in azione, ovunque loro si trovino e in qualsiasi momento.
Molti stanno già sfruttando questa possibilità, ad esempio alcuni negozi di ottica offrono la possibilità di provare gli occhiali virtualmente. Il cliente, una volta arrivato sulla pagina prodotto, può attivare la sua webcam e decidere quindi se ordinarli o meno.
Anche Gucci di recente ha lanciato una app che permette agli utenti di provare virtualmente le scarpe grazie alla realtà aumentata:
Fonte: Gucci
Il risultato: il cliente sa già cosa aspettarsi dal prodotto, il che per te significa un numero minore di resi.
Prendiamo il make-up come esempio. Un rossetto può avere decine e decine di sfumature diverse, e l'unico modo in cui un cliente può provarlo è aprire ogni rossetto e applicare ogni singola sfumatura. Ovviamente, ciò costituisce una problematica e risulta addirittura impossibile nello shopping online.
Per far fronte a questo ostacolo, l'Oréal ha creato una app che permette ai suoi clienti di testare i diversi prodotti dal proprio dispositivo mobile.
Ogni look riporta i prodotti utilizzati così che i clienti possano ritrovarli e acquistarli facilmente, nello store online o fisico.
Soprattutto a causa del COVID, se hai uno store fisico probabilmente registrare un numero di visite minore. Guarda cosa ha pensato Louis Vuitton per aumentare il traffico di visite nello store fisico:
In una fermata dell'autobus a Londra, gli spettatori hanno vissuto un'esperienza dove la realtà è stata fusa con la realtà aumentata. Meteoriti, tigri, ufo; Pepsi ha dato loro un'esperienza che non scorderanno facilmente.
Guarda la reazione degli spettatori:
Non è un segreto che svegliare emozioni positive nei consumatori inciti in loro un legame con un brand.
Il cosiddetto marketing emozionale è uno strumento potente per stimolare l'emotività di un cliente attraverso una storia coinvolgente e memorabile, e le tecnologie di realtà immersiva si prestano perfettamente a questo scopo.
📣 Lettura consigliata: Neuromarketing, tecniche per aumentare le vendite nel tuo e-Commerce
Il marketing è costantemente alla ricerca di nuovi modi per attirare l’attenzione di (nuovi) clienti fornendo loro un’esperienza di acquisto personalizzata; le tecnologie di VR e di AR si prestano come il mezzo necessario a raggiungere questo obiettivo.
Già i precursori della realtà virtuale e della realtà aumentata, come PokémonGo, sono riusciti a riscuotere un successo planetario che ha fatto capire che l'interesse del pubblico è aperto a queste tecnologie.
Ad oggi questa strategia di marketing dispone delle tecnologie, del know-how e della connettività necessaria per dare anche agli e-Commerce la possibilità di far vivere ai propri clienti un'esperienza di acquisto interattiva e adatta alle loro necessità e aspettative.
In poche parole, si tratta di una miniera d’oro, destinata a durare e e che, se applicata con strategie ben definite, può davvero far decollare il tuo e-Commerce.
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