Google e sicurezza: stop ad annunci mirati per adolescenti

Ad agosto, Google ha annunciato che smetterà di mostrare annunci personalizzati agli adolescenti. Il motore di ricerca più popolare del mondo tiene in considerazione la sicurezza e l'esperienza degli utenti, e con le nuove linee guida vuole tutelare le fasce d'età più vulnerabili. In questo articolo parleremo dei cambiamenti in corso e ti diamo delle alternative per raggiungere i teenager.

INDICE

1. Posso targetizzare i minorenni?
2. Cosa cambia Google negli annunci per i minorenni?
3. Pubblicità mirata per adolescenti: alternative a Google
In conclusione

1. Posso targetizzare i minorenni?

Qualche parola sulla situazione: come sai, i Paesi dell'UE sono soggetti al Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). Nel documento, l'Unione Europea afferma che è possibile trattare i dati solo se si dispone del consenso della persona.

Tuttavia, le cose sono leggermente diverse per i minorenni: nella maggior parte dei Paesi, le persone di età pari o superiore a 16 anni possono dare il proprio consenso al trattamento dei loro dati. La regola è che gli Stati membri possono abbassare questo limite, ma non sotto i 13 anni.

I principali social network, prima del GDPR, seguivano il modello statunitense, consentendo ai minori di iscriversi a un canale social a partire dai 13 anni.
La legge europea (101/2018) ha portato l'età minima per esprimere il consenso al trattamento dei propri dati a 14 anni.

"Il minore che ha compiuto i quattordici anni può esprimere il consenso al trattamento dei propri dati personali in relazione all’offerta diretta di servizi della società dell’informazione. Con riguardo a tali servizi, il trattamento dei dati personali del minore di età inferiore a quattordici anni, [...] è lecito a condizione che sia prestato da chi esercita la responsabilità genitoriale.

In relazione all’offerta diretta ai minori dei servizi di cui al comma 1, il titolare del trattamento redige con linguaggio particolarmente chiaro e semplice, conciso ed esaustivo, facilmente accessibile e comprensibile dal minore, al fine di rendere significativo il consenso prestato da quest’ultimo, le informazioni e le comunicazioni relative al trattamento che lo riguardi."
Fonte: Azienda Digitale

Mappa dell'età del consenso digitale nell'Unione Europea nell'aprile 2019

Per ingrandire l'immagine: clic con il tasto destro del mouse sull'immagine e "Apri immagine in un'altra scheda". Fonte: Accessnow.org

• Paesi in cui l'età del consenso digitale è 13 anni: Regno Unito, Belgio, Danimarca, Svezia, Finlandia, Lettonia, Estonia.

• Paesi in cui l'età del consenso digitale è 14 anni: Spagna, Italia, Austria, Cipro.

• Paesi in cui l'età del consenso digitale è 15 anni: Francia, Repubblica Ceca.

• Paesi in cui l'età del consenso digitale è 16 anni: Portogallo, Irlanda, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Croazia, Romania, Grecia.

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2. Cosa cambia Google negli annunci per minorenni?

Secondo quanto comunicato da Google stesso:

"Le norme sulle protezioni per gli adolescenti nella pubblicazione degli annunci di Google implementano ulteriori salvaguardie. Sugli Account Google di persone di età superiore a quella del consenso digitale, ma inferiore ai 18 anni, adottiamo le seguenti misure:

• Disattiviamo la personalizzazione degli annunci. 

• Limitiamo le categorie di annunci sensibili."

Niente più annunci personalizzati per adolescenti

Ma cosa sono gli annunci personalizzati?

Questo è perfetto per il targeting, dato che i potenziali clienti vedono annunci fatti su misura.

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Il fatto che questo non valga più per i minorenni è un problema se vuoi vendere e pubblicizzare prodotti specifici per adolescenti.

Con gli annunci non personalizzati, Google non guarda più a questi dati specifici, ma ai dati geografici relativi alla posizione corrente, ai termini di ricerca correnti e al contenuto del sito o dell'app corrente. Quindi non utilizza più le ricerche precedenti e l'analisi del comportamento su Internet.

Restrizioni e categorie di annunci sensibili

Quindi Google non mostrerà più gli annunci se il contenuto rientra in determinate categorie. Alcune di queste sono abbastanza ovvie, come i contenuti sessualmente espliciti, l'alcol, il tabacco e il gioco d'azzardo, ma l'elenco non finisce qua.

Una categoria che forse può sorprendere è quella delle modifiche del corpo. Sono quindi inclusi la perdita di peso e diete, i tatuaggi, la chirurgia estetica e persino i lettini abbronzanti e i piercing. Nemmeno gli incontri possono essere pubblicizzati a utenti minorenni. Qua trovi l'elenco completo di Google, sotto "Categorie soggette a limitazione".

3. Pubblicità mirata per gli adolescenti: alternative a Google

Vendi prodotti su misura per gli adolescenti e stai cercando di proporli a questo gruppo target? Allora Google Ads non è più l'opzione migliore, dato che gli annunci non sono più completamente personalizzati. Ma niente paura, ecco i nostri consigli sul marketing per gli adolescenti.

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Social media

Qual è il modo migliore per raggiungere gli adolescenti? Hai indovinato, i social media. Lì gli adolescenti sono attivi, soprattutto su canali come TikTok.

Pubblica messaggi divertenti, ma anche toccanti. Nel farlo, ricorda che autenticità e onestà sono le parole chiave per gli adolescenti.

Metti in mostra sia te che il tuo marchio e il personale sui social media: mostra i volti dietro al logo.

E un concorso sui social media non guasta mai. A tutti piace vincere qualcosa, e in particolare i Gen Z condivideranno la tua promozione (se prevista dai termini e condizioni) con tutti i loro follower. Gli adolescenti normalmente vantano molti più follower degli adulti, quindi questo contribuisce enormemente alla diffusione del messaggio. Pensa alla gamification.

A proposito, tieni a mente il tuo pubblico di riferimento. Ad esempio, non avrebbe senso pubblicizzare gli annunci su Facebook.

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Piuttosto, organizza una campagna su Instagram, e non sottovalutare nemmeno il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo, YouTube.

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Influencer

Collaborare con gli e le influencer è sempre una buona idea. Trova una persona popolare, ma che abbia un buon riscontro tra gli adolescenti e che sia in linea con i tuoi prodotti e messaggio aziendale. I teenager amano ascoltare gli influencer e tengono le loro opinioni in alta considerazione.

Tra l'altro, è importante che l'influencer abbia la possibilità di parlare in modo veritiero del tuo prodotto, altrimenti rischi che la campagna diventi controproducente. Quindi i tuoi articoli devono superare la prova sociale: la recensione negativa di un influencer è assolutamente da evitare.

Passaparola

Abbiamo già stabilito che gli adolescenti sono molto inclini a socializzare. La cerchia di amici è importante, quindi sfruttala! Per esempio, offri un premio come uno sconto o un altro vantaggio esclusivo se un cliente raccomanda il tuo negozio ad altre persone.

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Ottimizza il tuo negozio per lo shopping mobile

Nessun altro gruppo target usa lo smartphone e acquista da smartphone o app quanto quello degli odierni adolescenti. Per questo è importante che il tuo sito web sia ottimizzato per dispositivi mobili. Le parole chiave sono funzionalità e velocità.

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Targetizza i genitori

Pensi che i tuoi prodotti possano essere un regalo divertente? Allora non limitarne la promozione ai soli adolescenti, ma anche a chi lo acquisterà per loro: genitori, tutori, zii, fratelli e sorelle maggiori, e così via.

In questo caso, il packaging del prodotto assume molta importanza. E sì, puoi raggiungere queste persone tramite Google Ads.

Infine, consigli e suggerimenti

Considera che la maggior parte degli adolescenti non ha ancora una carta di credito, ma ha PayPal e eWallet. Quindi questi sono i metodi di pagamento perfetti.

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È inoltre importante che il tuo servizio clienti sia cordiale. In caso di reclamo, è più importante essere cordiali, piuttosto che cercare di rimediare con un regalo o uno sconto.

E chiedi un feedback agli adolescenti. Sono i migliori a comunicare cosa trovano interessante, cosa non va bene per loro e dove trovarlo. Forse hanno trovato un social che non è ancora conosciuto, ma che sta crescendo rapidamente tra i loro peer. Se ti trovi nel posto giusto al momento giusto, è più probabile che il tuo marchio diventi popolare.

In conclusione

I cambiamenti messi in atto da Google possono penalizzarti se vendi i tuoi prodotti principalmente agli adolescenti. Tuttavia, per fortuna ci sono diverse maniera per raggiungere questo pubblico con successo. Uno dei punti più importanti è quello di ascoltare il tuo gruppo target, comunicarci attivamente e chiedergli un feedback: i teen sapranno indicarti la giusta direzione.

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Articolo in lingua originale: "Google: geen persoonlijke ads voor tieners (+tips)"