Crimine informatico: siti falsi e truffe, come smascherarli
Non farti truffare su internet! Scopri nel nostro articolo come smascherare i siti falsi e a cosa fare attenzione per verificare siti sicuri online.
**Articolo aggiornato il 21/02/2023**
Offrire un servizio di prim’ordine è essenziale per fidelizzare la clientela, così come vendere prodotti efficienti e offrire un'esperienza all’altezza delle aspettative. C’è un altro elemento però che contribuisce a dare valore al servizio, spesso sottovalutato: il packaging, e, in particolare, il suo design. In quest’articolo, vediamo come l’imballaggio è parte integrante della customer experience e importante per rafforzare l’identità del tuo marchio.
INDICE
1. Packaging: a cosa serve?
2. La forma convince più velocemente del contenuto
3. Trova il packaging giusto
4. Esempi di packaging che funziona
5. Packaging ed esperienza personalizzata
6. Aziende per il design del packaging
In conclusione
La confezione riveste diverse funzioni:
La prima, che è anche la più scontata, è la protezione del prodotto in caso questo venga spedito o debba rimanere stoccato in magazzino a lungo.
In caso di acquisti in store, il packaging è generalmente la prima cosa che un o una potenziale cliente vede. È quindi fondamentale che la confezione del prodotto sia accattivante e capace di colpire, dato che un o una acquirente decide in pochi secondi se valga la pena di comprare l’articolo o meno.
Fornisce informazioni sull'articolo e su come utilizzarlo. Ad esempio, nel caso di prodotti alimentari, deve riportare una data di scadenza, lista degli ingredienti e allergeni e, bonus, valori nutrizionali.
Esalta il valore del contenuto e aiuta ad affermare l’identità del marchio.
Similarmente, un packaging originale migliora la customer experience, soprattutto se il design è azzeccato.
Infine, oltre che per preservare l’articolo, molte aziende creano packaging riutilizzabili e multiuso. Ad esempio, Steve Hasling ha messo a punto una confezione in cartone per t-shirt che può diventare una gruccia, che ha chiamato hangerpak.
Fonte: Zero Waste
♻️Lettura consigliata: Sostenibilità e e-Commerce, l'importanza del packaging
Sia nel caso in cui l’articolo venga ritirato o comprato in shop o spedito direttamente a casa di chi l’ha acquistato, il design del packaging è un elemento fondamentale nella decisione d'acquisto.
Presta attenzione a:
la posizione del logo o del marchio, che dev'essere immediatamente visibile e riconoscibile
la qualità e la forma del packaging
la scelta dei colori
il valore che la confezione comunica.
🧠Lettura consigliata: Neuromarketing e tecniche per aumentare le vendite nel tuo e-Commerce
Uno studio condotto da TSW ha infatti dimostrato quanto il nostro cervello sia pigro e, per risparmiare energia, prenda molte decisioni in maniera automatica. In questo caso, per misurare quanto lo stimolo visivo indotto dal packaging sia in grado di influire sulle scelte inconsapevoli degli e delle acquirenti, si è scelto di testare come il concetto di bio possa essere veicolato in base alla presentazione di diversi pacchi di pasta.
"Maggiore è la coerenza tra le nostre aspettative (e quindi il modello mentale) e l’oggetto del nostro interesse (quindi lo stimolo), più probabile sarà la decisione e minore il tempo necessario per prenderla."
I risultati dello studio hanno evidenziato che le persone hanno impiegato circa 3 secondi per decidere se la pasta fosse biologica o meno, basando la loro scelta sui colori della confezione e il marchio rappresentato, e senza prestare attenzione ai simboli che indicavano se la pasta fosse effettivamente biologica o meno.
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Per quanto riguarda gli e-Commerce che non hanno un corrispettivo Brick&mortar, la scelta del packaging giusto diventa ancora più rilevante, dal momento che non possono offrire l'esperienza multisensoriale (poter prendere in mano l'oggetto, vederlo dal vivo con i propri occhi, valutarlo al tatto, considerarne il peso e le dimensioni) che molte persone ricercano. Inoltre, è proprio online che consumatori e consumatrici cercano ispirazione e comparano diversi prodotti, quindi è importante trovare un design che funzioni.
Non a caso, infatti, molti dei packaging più interessanti in circolazione vengono dalle aziende D2C, che spesso nascono in rete e si affermano come e-Commerce.
Fonte: epda
Questa pochette, ad esempio, viene da Glossier, brand D2C nato da un blog e che vanta una forte community. Non solo il packaging è riutilizzabile, ma riflette anche l'aesthetics sviluppata dalla compagnia ed è, perciò, immediatamente riconoscibile.
Pare scontato, ma è bene comunque sottolineare che ovviamente il packaging deve rappresentare il prodotto, oltre a rafforzare l'identità del marchio, e quindi deve essere pensato su misura e configurato di conseguenza.
🕛 Un ottimo modo per marketizzare le foto del packaging o il processo in cui impacchetti i tuoi prodotti è quello di caricare il contenuto su TikTok, soprattutto se ti rivolgi alla Gen Z. Sapevi che grazie a un singolo video di impacchettamento, c'è chi ha raggiunto la fama in solo una settimana? Leggi il "Me l'ha fatto comprare TikTok" per saperne di più!
Ad esempio, per le bottiglie dovrai creare degli astucci, dovrai scegliere se utilizzare buste o scatole, tubi di cartone eccetera. Insomma, è vero che l'occhio vuole la sua parte, ma non tralasciare nemmeno l'aspetto pratico.
Infine ricorda che il packaging deve anche essere frustration free, e guadagni sicuramente punti pubblicità bonus se lo rendi perfetto per i video di unboxing.
📦Lettura consigliata: Il nesso tra unboxing e fidelizzazione dei clienti
Questo packaging in realtà è ancora un concept, ideato dal product designer Sam Gensburg, ma l'idea di base è geniale.
Fonte: Coroflot
Infatti, una volta consumato il contenuto delle bottiglie, queste possono essere sistemate e percosse come se si stesse suonando uno xilofono, e la confezione indica la nota che ogni bottiglia emette. Insomma, una presentazione interessante per le campane del sud.
Fonte: Very Compostable
La compagnia vende polvere proteica per fare frullati e barrette energetiche di semi e frutta secca. Dal momento che vende prodotti vegani, va da sé che non vuole proporre un packaging di plastica, visto che il pubblico target è attento alle questioni ambientali.
Quindi, grazie alla collaborazione con l'azienda tedesca Repaq, specializzata in confezioni eco-friendly, il prodotto viene distribuito all'interno di un packaging completamente compostabile e costituito al 100% da materiali ecosostenibili.
Fonte: epda
Il contrasto tra il packaging minimalista e il prodotto multicolore del marchio D2C United Sodas of America è estremamente instagrammabile, e in questo modo non solo diventa un'esperienza emozionante per chi acquista l'articolo, ma anche una forma efficace di referral marketing.
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Un altro esempio di marchio D2C che ha saputo ribaltare la concezione del proprio prodotto è Who Gives A Crap.
Fonte: epda
Infatti, in genere, la carta igienica non è un oggetto che viene esposto con orgoglio. Ma grazie al packaging elegante e irriverente, viene quasi voglia di metterla in salotto anziché nasconderla.
Inoltre, l'azienda dona metà del suo ricavato per finanziare la costruzione di bagni in tutto il mondo. Il desiderio di rendere il pianeta un posto migliore viene riflesso anche dal fatto che sia il prodotto che l'involucro sono costituiti da materiali sostenibili. In genere, la carta igienica che compriamo al supermercato è avvolta nella plastica. Who Gives A Crap utilizza carta e altri materiali riciclati.
Oltre al design del packaging, ci sono altri modi per sorprendere i e le clienti e migliorare la fidelizzazione.
Un esempio degno di nota è stato quello della Coca Cola. Nonostante il consumo sia indirizzato al grande pubblico, l'azienda ha comunque trovato un modo di aumentare la loyalty di consumatori e consumatrici stampando i nomi sull'etichetta delle bottiglie e direttamente sulle lattine e invitando il pubblico a condividere la bevanda.
Fonte: Donatella Cinelli Colombini
Puoi anche sperimentare con
Imballaggio di carta velina: se oltre al box per la spedizione scegli di avvolgere il prodotto in un ulteriore strato, scartarlo sarà come un mini-Natale. Così facendo, accresci l'entusiasmo di chi riceve il pacco. Mi raccomando però, la plastica è bandita.
Fasce adesive o etichette chiudipacco personalizzate: funzionano bene su qualsiasi prodotto, trasmettono cura e puoi modificarle in base alla stagione o alla ricorrenza.
Cartoline di ringraziamento: la gratitudine genera fiducia e affetto. Di conseguenza, si riflette positivamente sulle vendite e sul tasso di fidelizzazione. Valuta quindi di includere una cartolina personalizzata al pacco.
Libretto delle istruzioni o contenuti educativi: un foglietto illustrativo, in genere, è d'obbligo, ma perché non renderlo un'esperienza piacevole dando sfogo alla tua fantasia? Inoltre è molto interessante, se ad esempio l'articolo che vendi è una macchinetta del caffè, includere una piccola guida in cui puoi spiegare come creare diversi tipi di bevande al caffè o quale sia la differenza tra i diversi chicchi, metodi di tostatura eccetera.
Campione gratuito: ad esempio, se ti occupi di prodotti di cura per il corpo e hai venduto una crema per il viso, valuta di includere un campione gratuito di shampoo. Magari piacerà e, la prossima volta, potresti vendere due articoli al posto di uno. Per di più, l'acquirente sicuramente apprezzerà il gesto.
Packaging interattivi: hai mai valutato di includere un codice QR all'interno del box al posto del classico foglietto delle istruzioni? Pensa, potresti incorporare un video o creare una pagina delle istruzioni completamente personalizzata grazie ai dati dell'acquirente.
Abbiamo visto che il packaging è parte integrante del processo di decisione d'acquisto e ha un effetto importante sulla fidelizzazione. Ora lo credi anche tu, ma non sai a chi rivolgerti?
Niente paura: abbiamo messo assieme una piccola lista di aziende a cui potresti rivolgerti per aiutarti a scegliere.
SelfPackaging, per trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze
PackHelp, per creare un packaging personalizzato
PackPact, costituita da una rete di aziende italiane
TicTac, l'azienda di stampa digitale con cui disegnare le etichette adesive chiudipacco.
Per quanto riguarda la print on demand, ti segnaliamo Hoplix.
Il punto di forza di Hoplix è il poter creare uno store completamente gratuito e personalizzabile quindi in White Label. Hoplix offre più di 100 prodotti da personalizzare e le spedizioni in Europa e in altri paesi del mondo. Oltre allo store gratuito e personalizzabile, i venditori hanno la possibilità di integrare il proprio e-Commerce, ad esempio di Shopify, Amazon e Woocommerce ad Hoplix. È anche possibile, tramite la piattaforma Order desk, collegare Hoplix a +200 integrazioni come Etsy, PrestaShop, eBay o Ecwid.
Fonte: Packhelp
🖨️Lettura consigliata: Print on demand, come funziona e come usarlo per il tuo e-Commerce
Inoltre, se hai bisogno di assistenza con il processo di spedizione, puoi leggere questo articolo sui touchpoint logistici e rivolgerti a isendu, la piattaforma dedicata alle spedizioni per un processo automatizzato, che ti aiuta a risparmiare tempo ed energie.
Sebbene lo scopo principale del packaging sia quello di proteggere il prodotto e conservarlo in maniera sicura, abbiamo visto che il suo design non è un elemento da trascurare.
Oltre a essere pratico, deve saper comunicare con la clientela, riflettere la tua missione aziendale, è un potente alleato per rafforzare la tua presenza sul mercato e l'identità del marchio, oltre a rivestire un aspetto importare nella fidelizzazione e nella decisione d'acquisto.
E mi raccomando: niente plastica!
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