Sostenibilità e eCommerce: il potenziale del second hand

vendita prodotti usati e ricondizionati online

**Articolo aggiornato il 21/02/2023**

La clientela è sempre più attenta non solo alla qualità dei prodotti, ma anche alla sostenibilità del tuo business. Tra le query in trend, la ricerca di articoli sostenibili è sempre più in voga. E cos’è più sostenibile dei vestiti di seconda mano e dei prodotti ricondizionati? In questo articolo, esploriamo una fetta di mercato dove puoi inserirti e da cui puoi trarre profitto, quali sono i retailer che già offrono questa possibilità e ti illustriamo le ragioni per cui anche tu dovresti aggiungere una sezione pre-owned al tuo e-Commerce.

INDICE

1. La circular economy
2. I prodotti ricondizionati
3. Moda di seconda mano
In conclusione

1. La circular economy

Il processo di decisione di acquisto di consumatori e consumatrici sta cambiando, di pari passo ai vari cambiamenti che stiamo vivendo. La sostenibilità è diventato uno dei fattori più valutati, soprattutto quando si parla di abbigliamento e articoli alimentari.

♻️ La circular economy, o economia circolare, è un modello ecosostenibile che sta prendendo sempre più piede, e consiste nel prestito, condivisione, riutilizzo, riparazione, riciclo e ricondizionamento dei prodotti e/o dei materiali.

Quindi, quando parliamo di articoli di seconda mano o second-hand, resale, pre-loved, pre-owned, sostenibilità e riutilizzo, il concetto che sta dietro tutto questo è quello dell'economia circolare. Un negozio che applica questi principi, dunque, è un negozio circolare. Ma questo non significa che le tue vendite siano a rischio, anzi! Dovresti solo apportare alcune modifiche che ti suggeriremo in seguito.

👟Un ottimo modo per iniziare a compiere i primi passi nella direzione giusta è quello di ripensare il packaging, ne abbiamo parlato qua👇

📦 Lettura consigliata: Sostenibilità e e-Commerce, l'importanza del packaging

Secondo Statista, il valore del mercato dell'usato in Italia è di circa 23 miliardi di euro, mica noccioline. I dati sono relativi al 2020, e la cifra è destinata ad aumentare sempre di più. In base alle previsioni di GlobalData, infatti, il mercato di resale crescerà fino ad arrivare a 64 miliardi nel 2024, con un incremento annuo medio del 39%.

Valore degli articli di seconda mano in Italia per categoria. Automobili in testa per un valore di 10 miliardi di euro, seguito da elettrodomestici, prodottidi elettronica, articoli per sport e hobby e smartphone

Nel grafico qua sotto puoi osservare quali sono gli articoli di seconda mano più ricercati e acquistati nello stivale, in testa i libri con il 49,5% seguiti dai vestiti (35,3%) e decorazioni & mobili (30,9%).

prodotti-second-hand-piu-ricercati

Fonte: Statista

Upcycling

✨L'upcycling, o riutilizzo creativo, consiste nella trasformazione di materiali di scarto o prodotti ormai inutilizzabili in nuovi oggetti di qualità.

Diventata popolare come hobby tra le mura domestiche per combattere la noia dell'isolamento, quella dell'upcycling è una tendenza destinata a restare tale a lungo.

Grafico di Google Trends che mostra l'aumento della ricerca sui video di Upcycling su YouTube

Fonte: Google Trends

E non solo come trend su YouTube, ma gli oggetti contrassegnati con il termine "upcycle" sono estremamente popolari anche su piattaforme come Etsy e Pinterest, fino ad arrivare al primo e-Commerce omnicanale di prodotti Made in Italy realizzati con l'upcycling, recycling e riutilizzo creativo, ovvero Reborn Ideas.

📽️A proposito di YouTube, nella nostra guida gratuita ti diamo 7 consigli per creare contenuti coinvolgenti. Scaricala cliccando qua sotto 👇

Nuova call-to-action

Thrifting

Thrift, in inglese, significa letteralmente "moderazione" e "dell'usato". Quindi il thrifting è l'attività di ricercare cimeli e vestiti vintage ai mercatini delle pulci.

A riprova della popolarità della pratica, i video su YouTube che menzionano il thrifting arrivano tranquillamente a milioni di visualizzazioni.

Screenshot preso da YouTube, titolo del video

2. I prodotti ricondizionati

Non solo moda, ma anche elettronica. Già colossi come Apple e Amazon offrono prodotti refurbished, o ricondizionati. Ma non solo: ci sono e-Commerce che offrono principalmente questa tipologia di articoli.

📱 I prodotti ricondizionati sono articoli, nuovi o usati, che vengono rigenerati e aggiustati per essere rimessi in vendita a un prezzo più basso, e la loro qualità, in genere, è pari o simile rispetto a un prodotto nuovo.

La tua clientela sta cercando il nuovo Samsung Galaxy o l'ultimo modello di iPhone? Anziché acquistare un articolo nuovo di zecca, può comprare uno smartphone rigenerato, risparmiare e ottenere un cellulare altrettanto performante e che sarebbe altrimenti finito in un cassetto o, nel peggiore dei casi, in una discarica.

Amazon, ad esempio, dà la possibilità di restituire il tuo vecchio Kindle e ottenere uno sconto se ne acquisti uno nuovo.

Che siano pc portatili, telefoni, tablet o componenti elettroniche, per dimostrare che i tuoi articoli e servizi sono degni di fiducia, dovresti offrire una garanzia per le persone più scettiche.

🛍️Lettura consigliata: Più vendite e fiducia con la Protezione Acquirenti di Trusted Shops

trustbadge di trusted shopsAd esempio, messoanuovo.it è un e-Commerce nostrano certificato da Trusted Shops, come dimostra il Sigillo di Qualità, che tratta prodotti usati e ricondizionati e offre in automatico la Protezione Acquirenti per ogni ordine.
Perché la fiducia è la valuta più importante in rete.
Inoltre, molti negozi online offrono la possibilità, accanto a quella di acquistare prodotti di elettronica nuovi, di comprare dispositivi ricondizionati.

3. Moda di seconda mano

Un mercato in crescita

L'industria dell'abbigliamento è tra quelle più inquinanti. Solo per produrre il materiale necessario per una singola maglietta di cotone servono 2700 litri d'acqua, e il processo genera 10 kg di CO2. Questo senza considerare le risorse utilizzate durante la fase di lavorazione e cucitura del capo di vestiario.

♻️ Se ogni retailer vendesse un milione di capi d’abbigliamento di seconda mano anziché nuovo, verrebbero generati quasi 188 kg in meno di CO2. Che è l’equivalente di guidare per 611 miliardi di km.

Volenti o nolenti, la pandemia ha influenzato pesantemente la realtà in cui viviamo e le scelte quotidiane di consumatori e consumatrici.

Infatti, dai lockdown, le vendite europee generate da accessori e vestiti pre-owned sono aumentate del 27%, a scapito del settore moda.
Nonostante la media italiana di chi ha comprato questi articoli sia più bassa rispetto a quella dei vicini d'oltralpe, è comunque una fetta di mercato che ha del potenziale enorme e che continuerà a crescere.

36 milioni di persone hanno venduto per la prima volta un articolo di seconda mano, per un totale di 52 milioni di venditori nel 2020. Si prevede che in futuro i venditori di articoli di seconda mano saliranno a quasi 120 milioniFonte: ThredUp

Già grandi rivenditori come Zalando hanno fiutato l'occasione e offrono una selezione di abbigliamento usato, oltre all'offerta abituale.

Landing page di Zalando per articoli di abbigliamento di seconda mano da donna

Fonte: Zalando

Acquirenti post-pandemia

Per i consumatori post-covid, la sostenibilità è una priorità, preferiscono capi sostenibili rispetto a quelli fast fashion, non apprezzano gli sprechi e preferiscono risparmiare sui vestiti

Fonte: ThreadUp, testo tradotto da noi. Per ingrandire l'immagine, fai clic con il tasto destro del mouse e apri l'immagine in una nuova finestra.

Soprattutto tra Millennial e Gen Z, la percentuale di persone che sceglie di acquistare usato globalmente rappresenta circa la metà della popolazione.

Acquisti-seconda-mano-generazione-2020

Fonte: ThredUp

Non solo e-Commerce

Puoi anche testare le acque sui marketplace, o vendere tramite diverse piattaforme parallelamente alla tua attività e-Commerce, in maniera tale da farti conoscere. Fra le piattaforme più popolari per la vendite dell'usato troviamo eBay, Subito e Amazon:

Piattaforme online più popolari in Italia nel 2021 per vendere prodotti usati, eBay primo risultato, seguono Subito e Amazon

Fonte: Statista

Un'altra possibilità è quella di creare un sito Direct-to-consumer. Infine, potresti valutare di creare dei pop-up store, seguendo il modello tedesco di Vinokilo, da poco approdato anche in Italia con grande successo.

🕜 Lettura consigliata: Cos'è un negozio a tempo e quali sono i suoi vantaggi?

In conclusione

Nel corso dell'articolo ti abbiamo fornito tutte le ragioni per cui dovresti considerare di dedicare una sezione del tuo e-Commerce ai prodotti usati:

  • è eco-friendly

  • è un mercato in continua espansione

  • consumatori e consumatrici post-pandemici sono sempre più attenti a fare scelte sostenibili

  • per stare al passo con i tempi

  • e, infine, ma non meno importante: comprare articoli di seconda mano è come una caccia al tesoro, quindi naturalmente divertente e coinvolgente!

♻️ Scopri come rendere il tuo business più green, scarica la nostra guida gratuita👇

checklist-sostenibilita

15/03/2022
Seleziona un paese: