Un futuro senza cookie? Come preparare il tuo eCommerce

biscotti in un piatto

**Articolo aggiornato il 04/05/2022**

I giganti della tecnologia come Apple e Google Chrome stanno iniziando a rendere sempre più difficile l'uso dei cookie nei loro browser. Questo potrebbe ostacolare le tue analisi, perché sapere esattamente quanti visitatori unici hai e ottenere quelle importanti indizi sul loro comportamento d'acquisto sarà più difficile. In questo articolo ti mostriamo come preparare il tuo e-Commerce a un futuro senza cookie.

In questo articolo scoprirai:

❔ Cosa sono i cookie?

🍪 I cookie nell'e-Commerce

❌ Perché ci si vuole sbarazzare dei cookie

📬 Il futuro del marketing senza cookie

📊 Come raccogliere dati senza cookie

❔ Cosa sono i cookie?

Ma, prima di tutto, cosa sono i cookie?

I cookie sono file di informazioni che vengono salvati nel computer del visitatore mentre visita un sito web (ad es. il tuo negozio online).

Entriamo nel dettaglio: questi cookie sono piccoli pezzi di codice che tengono traccia delle pagine visitate dall'utente. Tra le altre cose, i cookie possono essere utilizzati per sapere il comportamento dei visitatori sul sito, quanto tempo rimangono e se visitano altre pagine visitano dello stesso sito.

I cookie vengono utilizzati per raccogliere informazioni sui visitatori del sito. Questi dati vengono poi analizzati per costruire successivamente i profili dei clienti o buyer persona.

Inoltre, i cookie vengono utilizzati per rilevare e salvare le preferenze di un utente, come le dimensioni dello schermo o i prodotti che ha messo nel carrello, portando quindi anche dei vantaggi anche al visitatore stesso.

Quando si utilizzano i cookie sul proprio sito web, è importante informare i visitatori e chiedere loro il consenso.

👩‍⚖️ Lettura consigliata: Quali informazioni legali indicare nel footer e nelle pagine del sito

🍪 I cookie nell'e-Commerce

Per i proprietari di un negozio online, i cookie sono utili a scoprire cosa fanno i  visitatori sul proprio sito e quali sono gli interessi dei potenziali clienti. In questo modo puoi scoprire:

  • i visitatori rimangono a lungo sulla tua pagina o no?

  • quali sono i passi che i tuoi clienti compiono prima di effettuare (o annullare) un ordine?

  • quando offri sconti, quali sono gli altri articoli che i clienti guardano?

È importante scoprire questo tipo di informazioni, perché è possibile adattare la propria strategia di marketing di conseguenza, sia che si tratti di adattare il processo di check-out per ridurre gli abbandoni del carrello o di migliorare le descrizioni dei prodotti, ad esempio. Con questi dati puoi davvero scoprire molto sul customer journey.

copertina libro bianco descrizione prodotti

Un altro problema è senza cookie è difficile mostrare annunci mirati. Come probabilmente già saprai, quando un utente visita determinati siti web (di solito negozi online), i cookie sono il motivo per cui in seguito si vedono annunci dello stesso prodotto/marchio su Facebook e su altre pagine online che ospitano annunci.

Perché i cookie sono importanti nell'advertising?

I cookie sono uno strumento eccezionalmente utile per inserzionisti e operatori di marketing: monitorando le attività di un utente su Internet, possono consentire a se stessi di indirizzare annunci personalizzati in base ai prodotti precedentemente visualizzati dall'utente.

Da un lato, un annuncio più pertinente per il destinatario è una maggiore possibilità che l'utente veda effettivamente qualcosa di più interessante e che soddisfi le sue esigenze. D'altra parte, sempre più utenti sono consapevoli che i loro dati vanno ad altre società terze e li considera una grande minaccia per la loro privacy su Internet.

❌ Perché ci si vuole sbarazzare dei cookie?

Il motivo principale per cui ci si vuole liberarsi dei cookie è la privacy. Nel 2018 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (noto anche come RGPD). Oltre a ciò, i consumatori sono sempre più attenti a salvaguardare la propria privacy.

In generale, i cookie sono anonimi perché il nome e altri dati personali non vengono memorizzati. Ecco perché i cookie sono ancora consentiti dall'RGPD. Tuttavia, i cookie non sono stati molto trasparenti in passato. Pensaci, sai cosa i cookie hanno memorizzato su di te? Probabilmente no.

L'UE ha mosso i primi passi per assicurare questa trasparenza. Al giorno d'oggi, prima di poter navigare normalmente su un sito web, è necessario accettare i cookie (un pop-up compare e chiede il consenso). Ma, anche così, leggi effettivamente quello a cui stai acconsentendo? Forse no.

David Temkin, Director of Product Management Ads Privacy and Trust, ha annunciato nell'articolo pubblicato sul blog di Google che il motore di ricerca è a conoscenza delle opinioni negative degli utenti di Internet. Gli utenti di Internet credono che quasi tutto ciò che fanno online sia monitorato dagli inserzionisti, e l'81% di loro affermano che i rischi associati alla raccolta di dati da parte di società terze superano i benefici.

"Se la pubblicità digitale non si evolve per affrontare le crescenti preoccupazioni che le persone hanno sulla loro privacy e su come viene usata la loro identità personale, stiamo rischiando il futuro del web libero e aperto.", scrive Temkin.

📬 Il futuro del marketing senza cookie

Come sarà il marketing in un futuro senza cookie?

Questa è probabilmente la domanda più significativa per te come rivenditore online. Come puoi assicurare che le tue manovre di marketing rimangano redditizie senza le informazioni che si ottengono con i cookie?

A tal fine abbiamo un paio di idee per te!

Scopri dove è attivo il tuo gruppo target

La prima domanda da porsi quando si inizia a fare marketing è sempre: chi è il mio target di riferimento?

La seconda domanda dovrebbe essere: dov'è attivo il mio gruppo target? Se il tuo target sono uomini dai 40 ai 60 anni, probabilmente non farai pubblicità su TikTok.

😍 Lettura consigliata: Cosa è TikTok e come usarlo per il tuo business?

Tuttavia, non basta sapere quale piattaforma o mezzo il tuo gruppo target utilizza, ma anche dove sono esattamente attivi sulla piattaforma.

Così era nel mondo prima di internet: la pubblicità tradizionale cercava di collocare gli annunci laddove il suo pubblico era più probabile che la vedesse.

Ad esempio, se vendi attrezzatura da ginnastica, potresti cercare di farti pubblicità su una rivista sportiva. Nel mondo digitale, questa strategia può essere applicata nello stesso modo, e potresti fare pubblicità sui siti web per appassionati di sport, per esempio. Puoi anche sponsorizzare creare un canale su YouTube o iniziare a collaborare con un influencer.

📣 Lettura consigliata: Guida al marketing di influenza su Instagram

Torna al marketing offline

Come abbiamo appena accennato, si può anche decidere di tornare ai vecchi metodi e fare pubblicità per posta!

Questa potrebbe rappresentare un'opportunità per il tuo business, dato che negli ultimi anni è stata spedita sempre meno posta fisica (a eccezione ovviamente dei pacchi).

Ciò significa che non sei uno tra tanti, ma forse l'unico annuncio nella cassetta della posta del tuo (futuro) cliente. Naturalmente anche la TV e la radio sono opzioni, così come gli annunci sui giornali.

Usa le parole chiave

Un altro modo per fare pubblicità online è con l'utilizzo di parole chiave. La selezione delle parole chiave giuste è naturalmente il fattore principale per il successo delle campagne pubblicitarie di Google Ads.

Le parole chiave sono molto specifiche, in modo da poter indirizzare i tuoi annunci direttamente al tuo gruppo target in modo efficace. In parole povere, i cookie non sono necessari per la maggior parte degli annunci di Google perché si basano sulle query di ricerca su Google, non sulla cronologia di navigazione di un utente.

tavolo di legno con lettere scarabeo

📊 Come raccogliere dati senza cookie

Google garantisce che sta lavorando all'implementazione di soluzioni per proteggere l'anonimato degli utenti e allo stesso tempo fornire importanti informazioni agli inserzionisti. Tuttavia, questo deve essere fatto con meno interferenze nella privacy degli utenti di Internet.

I prodotti Google dovranno quindi essere dotati di API che impediscono il monitoraggio individuale. I cookie verranno a loro volta sostituiti da FLoC (Federated Learning of Cohorts). Mentre i primi sono stati progettati per tenere traccia di utenti specifici separatamente, i secondi creeranno gruppi di utenti Internet in base ai loro interessi e alla cronologia di navigazione. Google ha già testato questa soluzione:

"Quando si tratta di creare un pubblico basato sugli interessi, FLoC può essere un efficace sostituto dei cookie di terze parti. I nostri test FLoC mostrano che gli inserzionisti possono aspettarsi almeno il 95%. conversione di ogni dollaro speso in pubblicità rispetto a un cookie-based", si legge nell'articolo di Google pubblicato a gennaio sul blog ufficiale.

Inoltre, dallo scorso anno, il gigante di Internet ha lavorato all'implementazione di Privacy Sandbox, un insieme di regole per eliminare il tracciamento individuale consentendo agli inserzionisti di creare annunci adeguatamente mirati. I primi elementi di Privacy Sandbox appariranno nelle nuove versioni di Google Chrome da aprile di quest'anno.

I cookie aiutano a offrire un'esperienza di acquisto più personalizzata. Tuttavia, ci sono altri modi per ottenere informazioni sui comportamenti dei tuoi visitatori senza cookie. Ecco alcune idee:

Fai dei sondaggi

Un buon modo per scoprire i desideri del tuo gruppo target è quello di condurre un sondaggio. Ad esempio, puoi condurre un sondaggio tramite un pop-up su coloro che visitano il tuo sito online, o uno che invii via e-mail dopo che i clienti hanno effettuato un ordine.

Un'altra idea per renderlo meno invadente è quello di creare una casella di spunta supplementare nella sezione check-out chiedendo ai tuoi clienti se desiderano migliorare il tuo negozio compilando un sondaggio.

Quando crei un sondaggio, pensa attentamente a cosa chiedere e se la formulazione è chiara. Inoltre, mantieni il sondaggio il più breve possibile! Nessuno ha voglia di compilare un questionario troppo lungo.

❓ Lettura consigliata: Come creare un sondaggio per il tuo negozio online

Raccogli recensioni e il Net Promoter Score (NPS)

Qualcosa che si collega al sondaggio sono, naturalmente, il NPS e le recensioni dei tuoi clienti. È molto probabile che le recensioni dei clienti svolgano un ruolo ancora più importante nel futuro senza cookie.

È quindi importante non solo ricevere recensioni negative (in modo da sapere cosa si può migliorare), ma anche recensioni positive (per mantenere alta la tua reputazione online, naturalmente).

 Guida gratuita: Come reagire correttamente a una recensione negativa

Le soluzioni Trusted Shops ti aiutano a tenere sotto controllo questi aspetti. Puoi inviare inviti alla recensione al tuo negozio per il servizio in generale, ma puoi chiedere anche richieste per i prodotti che i clienti hanno acquistato. In questo modo ottieni un feedback sui prodotti specifici.

Se ottieni molte recensioni per un determinato prodotto, questo è, naturalmente, un aspetto rivelatore. E può anche aumentare le vendite: se un cliente vede molte recensioni positive per un prodotto (o per il tuo negozio online), i visitatori sono più inclini a fare un acquisto.

Inoltre, vale anche la pena di menzionare che su Google Ads hai la possibilità di mostrare le tue stelle (in base al feedback dei tuoi clienti che raccogli con un partner certificato da Google, come Trusted Shops), il che aiuta ad aumentare il CTR del 17% e ad abbassare il CPC.

Crea fiducia. Aumenta le tue vendite.

Scopri il nostro metodo

Il Net Promoter Score (in breve NPS) è un tipo di sistema di valutazione che valuta principalmente il servizio del tuo negozio. La domanda che viene posta qui è: da 1 a 10, quanto consiglieresti il negozio x a familiari e amici?

L'unico svantaggio del sistema NPS è che non è possibile fare domande specifiche, viene utilizzato solo per misurare la qualità di un negozio.

Richiedi maggiori informazioni alla fine dell'ordine

Potresti anche chiedere maggiori informazioni a ogni cliente alla fine del processo di ordinazione dei tuoi clienti. Tuttavia, non puoi rendere obbligatori i questionari perché questo tipo di informazioni non sono obbligatorie a completare il loro ordine (ciò violerebbe le norme del RGPD).

Tuttavia, l'analisi dei dati dei tuoi clienti può fornirti molte informazioni: potresti scoprire quali prodotti i clienti tendono a ordinare una seconda (terza, quarta...) volta, e potresti anche esaminare ulteriormente i resi e chiedere ai clienti perché hanno deciso di restituire l'articolo.

donna con maglione rosso - resi

🔄 Conclusione

Al momento sembra che solo i cookie di terze parti saranno un problema in futuro e i cookie di prima parte possono ancora essere utilizzati. Comunque vada, a questo punto sai come come raccogliere informazioni sui tuoi (potenziali) clienti anche senza dover utilizzare i cookie.

Tuttavia, anche se utilizzati i cookie di prima parte, dovrai adattare la tua strategia di marketing. Dopotutto, non dobbiamo dimenticare che i cambiamenti nel mondo del marketing sono comuni. Potrebbe già esserci una nuova tecnologia per risolvere proprio questo problema, senza dover violare la privacy dei tuoi utenti.

La cosa più importante per te, come proprietario di un e-Commerce, è continuare a fare del tuo meglio per acquisire nuovi clienti e arrivare preparato a un futuro senza cookie.

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Articolo in lingua originale: Een toekomst zonder cookies: bereid je voor

22/12/2020
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