Come creare e-mail automatizzate per il tuo e-Commerce

In questa guida ti spieghiamo le basi dell'automazione nell'e-mail marketing, ti spieghiamo quali sono i loro vantaggi per il tuo business e infine ti mostreremo, passo dopo passo, come puoi usarle efficacemente per il tuo e-Commerce.

email automatizzate su laptop

Cosa sono le e-mail automatizzate?

Come suggerisce il termine stesso, con le e-mail automatizzate (chiamate anche automatiche) abbiamo a che fare con l'invio automatico di e-mail. Grazie alla programmazione strategica di questa funzione, è possibile ottenere tassi di consegna e di apertura ottimali.

Quali sono i vantaggi delle e-mail automatizzate?

L'e-mailing automatizzato offre molti vantaggi, ecco i più importanti:

  • ⏰ Risparmio di tempo: i modelli automatizzati devono essere creati solo una volta. Dopo di che non richiedono più (quasi) nessun intervento manuale. Ciò aiuta ad aumentare la produttività consentendo al tuo team di concentrarsi sulle fasi di progettazione, analisi e ottimizzazione delle campagne.

  • 🤝 Una relazione a lungo termine con la clientela: l'automazione dell’e-mail marketing è lo strumento ideale per imparare a conoscere e interagire con la tua clientela. Ti permette, infatti, di inviare e-mail personalizzate al contatto giusto e al momento giusto.

  • 💰 Aumento del fatturato: gli strumenti di automazione hanno un impatto positivo sui risultati delle attività di e-mail marketing. Un mailing automatico su misura per il gruppo target aumenta il numero di acquisti e l'importo medio di ogni acquisto. Ma non è tutto - aumenta anche la fiducia della clientela nel tuo marchio e migliora la fidelizzazione.

Quali tipi di e-mail automatizzate esistono?

Ci sono due tipi di e-mail automatizzate: trigger e lifecycle.

Le e-mail automatizzate possono essere attivate da trigger (ad esempio quando si acquista un prodotto) o in momenti predefiniti del lifecycle (ad esempio per i compleanni).

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Esempi di e-mail automatizzate

Ci diversi modi in cui puoi usare le e-mail automatizzate. Ecco alcuni esempi:

1. Messaggio di benvenuto (lifecycle)

Il messaggio di benvenuto è un messaggio di attivazione personalizzato che viene inviato automaticamente a coloro che si iscrivono alla newsletter. Al fine di suscitare l'interesse dei destinatari, ti consigliamo di utilizzare il campo di personalizzazione nell'oggetto e di rivolgerti alla persona usando il suo nome.

Il messaggio di benvenuto può anche essere utilizzato per ringraziare chi si è appena iscritto con un piccolo regalo, ad esempio un codice sconto per il secondo acquisto.

💡 L'inclusività sta diventando un tema sempre più importante. Se possibile, usa un linguaggio più inclusivo scrivendo “Ti diamo il benvenuto” anziché “Benvenuto".

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2. Invito di recensione (trigger)

Dopo che un cliente ha ricevuto il suo acquisto puoi inviare un'e-mail personalizzata che ti aiuterà a misurare la sua soddisfazione.

In questo modo non ottieni solo un prezioso feedback sulla qualità dei tuoi prodotti o servizi, ma puoi anche dimostrare alla clientela che la sua opinione conta, per te. Rendi la tua e-mail intuitiva per ottenere un alto tasso di risposta.

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3. Auguri di compleanno (lifecycle)

Tutto quello che devi fare è impostare l'invio in modo che l'e-mail, preparata in anticipo, sia consegnata al contatto in una data specifica ogni anno. Questo tipo di e-mail è un semplice accorgimento che ti aiuta ad approfondire la relazione con la clientela. In questo caso, offrire uno sconto o un regalo è un'ottima idea.

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4. E-mail d'anniversario (lifecycle)

L'e-mail di anniversario è un altro messaggio tipico del ciclo di vita. Viene inviata, per esempio, in occasione del primo anniversario di iscrizione alla newsletter.

5. E-mail di riattivazione (trigger)

Crea la tua regola per l'invio di e-mail di riattivazione. Ad esempio, se uno dei tuoi contatti non ha risposto alle tue ultime 5 e-mail, invia automaticamente un messaggio di riattivazione. Questo dovrebbe essere adattato al singolo destinatario in base agli acquisti e alle pagine visitate.

6. Carrelli abbandonati (trigger)

Nella vendita al dettaglio online, la media dei carrelli abbandonati in tutto il mondo può arrivare all'87,93%. Un’e-mail automatizzata ti permette di risvegliare il desiderio di questo vasto segmento di potenziale clientela.

Assicurati che la tua e-mail contenga tutte le informazioni di cui il destinatario ha bisogno per prendere una decisione di acquisto. È consigliabile includere anche i dati di contatto del servizio clienti nel caso in cui dovessero sorgere domande.

📚 A proposito di descrizioni: 

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Come creare e-mail automatizzate

1. Scegli il software giusto

Per inviare e-mail professionali e automatizzate, hai bisogno di un software di e-mail marketing che ti permetta di creare un workflow (ne parliamo nel capitolo seguente). Quando scegli il software ideale, dovresti prestare attenzione ai seguenti punti:

  • Intuitività: il software dovrebbe essere facile da usare e strutturato in maniera logica, in modo che ogni persona del tuo team possa utilizzarlo senza problemi. Le opzioni più importanti, come la gestione dei contatti, la creazione di campagne, modelli e statistiche dovrebbero essere disponibili già nella pagina iniziale del software.

  • Servizio clienti: il programma ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi di marketing? Quando scegli il software ideale, dovresti assicurarti che non fornisca solo assistenza per le questioni tecniche, ma anche un supporto adeguato per la creazione, l'invio e l'ottimizzazione delle campagne.

  • Connessione CRM: per inviare e-mail automatizzate, è necessario collegare il tuo sistema CRM a un software di e-mail marketing. Assicurati quindi che i due siano compatibili.

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2. Crea un workflow

Un workflow (o scenario) consiste in una serie di azioni automatiche (invio di e-mail o SMS, assegnazione di contatti a nuove liste, ecc.) che sono attivate da eventi specifici o da azioni dell'utente. Un esempio è l'invio automatico di una e-mail di benvenuto, che viene attivata non appena una persona interessata si iscrive alla tua newsletter.

Una volta creato un workflow, il tuo software di e-mail marketing invierà automaticamente il messaggio giusto ogni volta che viene eseguita l’azione collegata.

3. Dividi i workflow semplici e complessi

Tieni in considerazione fin dall'inizio quali workflow sono più semplici e quali più complessi. Quelli semplici sono quelli che vengono riutilizzati molto spesso, come, ad esempio, le conferme d'ordine. Per questo motivo, dovrebbero essere versatili e adatte per ogni utente.

I workflow più complessi richiedono un po' più di creatività. Pianifica in anticipo per poter creare e-mail individuali. Se puoi personalizzare le tue mail per contatti specifici, la tua comunicazione diventerà più personale, il che si rifletterà positivamente sui tassi di conversione e sulla fidelizzazione della clientela.

Per iniziare, seleziona prima l'evento desiderato nel software di e-mail marketing che attivi l'invio. Una volta selezionato l'evento, puoi iniziare a creare le singole e-mail.

💡 Fai attenzione alle call to action: il testo e il design della CTA hanno un impatto enorme sull'efficacia della tua e-mail.

Neuer Call-to-Action

4. Personalizza le tue mail

In tempi in cui gli utenti sono inondati dalla pubblicità, è importante distinguerti dalla concorrenza. Sfrutta i campi di personalizzazione dell'e-mail per rivolgerti ai destinatari per nome e attirare così la loro attenzione, soprattutto nell’oggetto della mail e nel saluto iniziale.

Cerca di tenere il messaggio semplice e focalizzato su un solo obiettivo. Prenditi il tempo necessario per creare l'oggetto delle e-mail, perché è anche in base a essa che gli utenti decidono se aprirla o se mandarla direttamente nel cestino.

📈 Lettura consigliata: 9 semplici modi per distinguersi dalla concorrenza

5. Segmenta la tua clientela

Ricorda qual è l'obbiettivo degli script automatizzati: inviare il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto. Per farlo ti consigliamo di raggruppare i destinatari in base alle informazioni a tua disposizione.

Se nel modulo di registrazione chiedi quali sono gli argomenti interessanti per chi si iscrive, il destinatario riceverà solo informazioni su quei temi che possono suscitare la sua curiosità. È una buona idea anche chiedere con quale frequenza la persona vorrebbe ricevere e-mail.

Queste informazioni sono memorizzate nel tuo database e tutto quello che devi fare è raggruppare la tua lista di contatti. Più accurata è la segmentazione, più alti sono i tassi di apertura e di click-through, e quindi più alta è l’efficacia delle tue e-mail automatizzate.

🔎 Lettura consigliata: Il microtargeting nell'e-Commerce, definizione e vantaggi

6. Decidi la frequenza delle e-mail

Quante e-mail automatizzate dovrebbero ricevere i tuoi destinatari dopo un evento e quali sono i giusti intervalli?

Considera in quale momento il tuo messaggio fornirà un reale valore aggiunto per il destinatario. Per fare ciò, è consigliabile studiare il ciclo di vita per analizzare i vari punti di contatto e quindi i momenti migliori per inviare le e-mail.

7. Fai retargeting

Utilizzando un workflow di retargeting, è possibile inviare e-mail automatizzate attivate dalle visite su pagine specifiche del tuo sito.

Quando chi ti ha visitato lascia il tuo sito web, hai bisogno almeno del suo indirizzo e-mail per inviargli i primi messaggi di follow-up, incoraggiarlo a tornare sul tuo e-Commerce e guidarlo verso l'acquisto. Ecco alcuni metodi per ottenere i dati dei visitatori e delle visitatrici:

  • tramite un modulo sul sito: compilandone i campi, gli utenti forniscono le informazioni necessarie per inviare e poi personalizzare una campagna automatizzata (metodo POST)

  • tramite clic su un link di campagna inviato da un software di e-mail marketing: quando una persona clicca su un link di una delle tue campagne, l'URL può visualizzare i dati di contatto integrando variabili di personalizzazione nell'URL (metodo GET)

  • tramite un link a un sito: le persone possono essere identificate grazie ai cookie che ti danno accesso ad attività e dati come e-mail, nome, cognome, ecc.

Offri alla tua clientela prodotti simili a quelli a cui è interessata o che ha già comprato. La lista degli articoli dovrebbe essere adattata a loro gusti o bisogni affinché la probabilità di conversione aumenti.

💡  Scopri come semplificare questo processo creando dei codici SKU per i tuoi prodotti.

Se personalizzi le informazioni che fornisci e le abbini specificatamente ai bisogni del tuo pubblico, la tua comunicazione sarà più personalizzata, e questo si rifletterà positivamente sul tasso di ritenzione clienti.

Ad esempio: dopo aver completato un acquisto o un download, invia al cliente un messaggio automatico di ringraziamento. Questa è un'opportunità per offrire contenuti aggiuntivi. Per esempio, puoi fornire più informazioni su prodotti o offerte. Grazie alle reazioni dei destinatari, puoi imparare di più sui loro bisogni e usare questa conoscenza nel mailing automatizzato.

copertina libro bianco customer retention

La parte difficile è finita! Il problema più grande potrebbe essere generare traffico verso il tuo sito web. Ma ricorda: attirare chi ha già mostrato interesse per i tuoi prodotti costa molto meno ed è più efficace che attirare nuovi potenziali acquirenti.

La creazione di campagne e-mail di retargeting ti permette di contattare automaticamente chi visita il tuo sito web al momento giusto con un messaggio personalizzato e su misura. Ecco perché questa tecnica di marketing automation è particolarmente efficace per ottimizzare il tuo funnel di conversione, e contribuisce a ridurre i tassi di disiscrizione e di abbandono del carrello.

8. Traccia e analizza i dati

L'attivazione una tantum delle campagne automatizzate è solo l'inizio: i dati raccolti sul comportamento della clientela devono essere analizzati regolarmente. Il successo delle newsletter e delle e-mail automatizzate dipende in gran parte dalla qualità del tuo database.

Controlla regolarmente che gli indirizzi e-mail siano corretti e attivi e rimuovi dalle tue liste quelli inattivi. Crea la tua regola (ad esempio quando un contatto non ha aperto le ultime 5 newsletter) e includila nella campagna di riattivazione automatica.

9. Ottimizza le tue comunicazioni

Osserva e analizza le reazioni del tuo pubblico: tassi di apertura, clic, conversione e disiscrizione. Le statistiche fornite dal tuo software di e-mail marketing ti aiuteranno a valutare quali contenuti stanno avendo un buon impatto e quali no. Questo ti permetterà di ottimizzare continuamente le tue e-mail automatizzate e di adattarle alle esigenze della tua clientela.

In conclusione

Ora è il momento di passare all'azione!

In questa guida ti abbiamo rivelato tutti i suggerimenti e i trucchi di cui hai bisogno per creare campagne e-mail automatizzate. Speriamo che ti abbia aiutato a scoprire il potenziale dell'automazione nell'e-mail marketing.
Distinguiti dalla concorrenza creando messaggi personalizzati.

L'automazione dell'e-mail marketing non solo fa risparmiare tempo e denaro, ma ti permette anche di inviare il messaggio giusto al momento giusto al destinatario giusto, che è il segreto del successo nell'e-mail marketing.

email marketing guida con consigli e terminologia

07/06/2023

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