Codice SKU: cos’è e a cosa serve?

Che il tuo e-Commerce sia già affermato o che tu stia pensando di aprire il tuo primo negozio online, avrai bisogno di strumenti che possano aiutarti a gestire ogni aspetto legato ai prodotti in catalogo. Uno di questi aiuti viene dall'implementazione di codici SKU, che ti consentono di automatizzare la comunicazione con i tuoi fornitori, il tuo staff e di migliorare la creazione di algoritmi online per garantirti più vendite.

A prescindere dal tuo settore o gruppo target, probabilmente li utilizzi già o hai in programma di farlo. Procediamo quindi con ordine.

In questo articolo scoprirai:

Cos’è lo SKU?

Lo SKU (Stock Keeping Unit, che tradotto in italiano vuol dire unità di stoccaggio) è un codice identificativo alfanumerico che puoi assegnare a un prodotto presente nel tuo catalogo per aiutarti a identificarlo, per ottimizzare l’organizzazione del tuo magazzino e per aiutare il tuo personale e la clientela a trovare facilmente la merce.

codice sku

Fonte: Liberal Dictionary

Dove trovo il codice SKU di un prodotto?

Dipende. Ad esempio, se acquisti un paio di Nike, è probabile che tu possa trovare lo SKU in un adesivo attaccato alla scatola.

A seconda dell'articolo, il codice può anche essere riportato sul cartellino o vicino al codice a barre.

Quando si effettua un acquisto, generalmente è possibile trovare questo numero anche nella scheda dell'ordine generata dall'e-Commerce.

A cosa serve lo SKU?

Lo SKU ti aiuta a…

1. Monitorare lo stato degli ordini

Il tuo prodotto è ancora disponibile? Grazie allo SKU, puoi tenere sotto controllo in tempo reale quali e quanti dei tuoi articoli vengono venduti.

Questo rende decisamente più facile organizzare il punto di riordino prima che la merce si esaurisca completamente. La tua clientela apprezzerà la tua efficienza e rapidità.

2. Analizzare le tendenze d’acquisto della tua clientela

Poiché il codice SKU ti aiuta a tenere traccia del tuo inventario, puoi anche prevedere quali articoli sono più richiesti e quindi giocare d’anticipo, valorizzandoli ad esempio sulla landing page del tuo e-Commerce.

Inoltre, gli SKU ti comunicano in tempo reale quali sono i tuoi prodotti meno richiesti, e, con un po’ di creatività, puoi creare una campagna di marketing per suscitare nuova attenzione su di essi. Evita di escluderli improvvisamente dall'inventario: potresti correre il rischio che la clientela si rivolga altrove.

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3. Determinare quando è il momento di rifornirti di un prodotto specifico

Sarebbe meglio evitare gli stock-out. A causa dell'esigenza dei e delle clienti e di un mondo sempre più digitalizzato che non ammette lunghi tempi d’attesa, rischi che si rivolgano alla concorrenza per acquistare i prodotti che offri anche tu.

4. Ottimizzare le spedizioni

Il tuo e-Commerce ha più sedi fisiche? Grazie allo SKU puoi rispondere prontamente e scegliere il prodotto nel magazzino più vicino a chi ha effettuato l’ordine. Oltre a garantire velocità ed efficienza, questa soluzione riduce l’impatto ambientale della tua azienda.

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5. Offrire altri suggerimenti d’acquisto

Nonostante tutte le precauzioni il tuo prodotto più richiesto è comunque sold-out? Non preoccuparti: puoi utilizzare i dati del codice SKU per indirizzare la clientela verso altri articoli interessanti. Infatti, quando si clicca su un determinato prodotto online, vengono visualizzati anche altri prodotti che potrebbero piacere.

Il codice SKU del retailer crea un algoritmo che fornisce suggerimenti su SKU con caratteristiche simili. Conveniente, no?

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Come si usa il codice SKU?

Come abbiamo già menzionato, i codici SKU servono, tra le altre cose, a tracciare inventario e vendite. Ma dal momento che sei tu a scegliere quali elementi includere all'interno dei tuoi codici, è bene esaminare in anticipo le esigenze del tuo e-Commerce per creare delle soluzioni su misura in base alle tue necessità.

Come si crea la struttura dei codici SKU?

Ti consigliamo di seguire questi 5 semplici passaggi.

1. Basati sul tipo di merce che tratti

Sembra scontato, ma se vendi libri o se vendi capi d’abbigliamento, ovviamente dovrai creare tipologie di codice diverse.

Se il tuo e-Commerce si occupa della vendita di vestiti, una buona scala gerarchica potrebbe essere marca> colore > taglia.

esempio codice sku

2. Tieni in considerazione le dimensioni del tuo magazzino

Ad esempio, se tratti vestiti di un’unica marca, l’organizzazione presentata sopra avrebbe poco senso. Se l’inventario è minimo, puoi concentrarti sul gruppo target a cui i tuoi indumenti sono rivolti (adulto, ragazzo, bambino ecc.).

💡 Con il dropshipping puoi iniziare a vendere online senza aver bisogno di un magazzino.

3. Assicurati che i codici siano facili da riconoscere

Un buon codice SKU è coerente e immediatamente identificabile. Inoltre, ricordati di includere tutte le caratteristiche specifiche del prodotto in questione.

Ad esempio, a un paio di scarpe da corsa Nike Pegasus nere, taglia 43, potrebbe corrispondere NK-PG-BLK-43.

4. Fai sì che la sequenza che scegli sia unica.

Se il tuo codice è uguale a quello di altri prodotti o identico a quello di altri fornitori, rischi di non riuscire a tenere traccia del tuo inventario in maniera efficiente.

Cerca di seguire queste indicazioni:

  • mantieniti tra gli 8 e i 12 caratteri

  • inizia la sequenza con una lettera

  • assicurati che ogni lettera o numero abbia un significato preciso

5. Presta attenzione alle esigenze della clientela

Tieni in considerazione il feedback delle persone che comprano i tuoi prodotti. Ricevi spesso domande sul colore? Allora dai precedenza a questo quando crei la sequenza alfanumerica, e mantieni i caratteri corrispondenti all'inizio dello SKU. In questa maniera, potrai fornire più rapidamente le informazioni richieste.

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Come non confondere il codice SKU con altri codici

UPC

Probabilmente conosci già i codici a barre UPC (Universal Product Code) posizionati sul retro o sul fianco della maggior parte dei packaging. Sebbene a prima vista gli UPC e gli SKU possano apparire simili, in realtà hanno utilizzi molto diversi.

SKU

UPC

- Codice interno per tenere traccia dell’inventario

- Codice universale

- Identifica un prodotto o la sua posizione in un negozio specifico o sito web

- Viene usato per localizzare un prodotto in diversi siti web o negozi

- Individua le qualità del prodotto

- Individua produttore e articolo

- Struttura del codice scelta dal retailer

- Codice fornito dalla Global Standards Organization

- Codice alfanumerico costituito da 8-12 caratteri

- Codice numerico – presenta sempre 12 cifre

L'UPC è comunque un tipo di GTIN (Global Trade Item Number) specifico per l’America del Nord. Gli altri sono:

  • EAN (in Europa – European Article Number): numero di 13 cifre

  • JAN (in Giappone – Japanese Article Number): numero di 8 o 13 cifre

  • ITF-14 (per le multiconfezioni – Interleaved 2 of 5): numero di 14

  • ISBN (per i libri – International Standard Book Number): numero di 13 cifre

 

codice isbn

Fonte: ISBN

Codice EAN: come si legge?

690 - 695

Cina

400-440

Germania

300 - 379

Francia

000 – 060

USA

800 - 839

Italia

840 - 849

Spagna

Il codice a barre di un prodotto è accompagnato da una sequenza numerica. In Italia, questa sequenza numerica è generalmente un codice EAN.

Se scomponiamo il codice, possiamo avere diverse informazioni su ciò che stiamo comprando:

  • Prime 3 cifre: provenienza

  • Seguenti quattro cifre: indirizzo del produttore o fornitore

  • Cinque cifre dopo: si riferiscono all'articolo (prodotto, peso, informazioni specifiche)

  • Ultima cifra: semplice elemento funzionale

Attenzione però, spesso l'EAN non indica la provenienza effettiva di un prodotto, ma in quale Paese questo è stato registrato.

MPN

L'MPN (Manufacturer Part Number) è un altro codice alfanumerico utilizzato dai produttori per identificare un prodotto tra gli altri articoli creati da una stessa casa produttrice. Viene assegnato quando ai prodotti non viene associato alcun codice GTIN.

I codici per vendere sui Marketplace

Non hai un e-Commerce ma vuoi iniziare a vendere i tuoi prodotti su Amazon?

❔Lettura consigliata: Marketplace o e-Commerce, dove vendere i tuoi prodotti?

Per poter caricare un articolo su Amazon, avrai bisogno di:

  • Il codice identificativo del prodotto (GTIN, UPC, ISBN o EAN)

  • Il codice SKU del prodotto (che, come abbiamo visto, assegni tu)

  • Il codice ASIN, che viene generato in automatico da Amazon per ogni prodotto che desideri vendere sulla piattaforma

In conclusione

I codici SKU rappresentano un grosso aiuto nell'organizzazione della logistica tuo e-Commerce, che si tratti di sapere quando è ora di rifornirti o di analizzare le tendenze d'acquisto della tua clientela.

Grazie a questo articolo, ora sai a cosa servono, come crearne uno e come semplificare la vita del tuo personale, così come sfruttarli per garantire un Customer Journey più fluido ed efficiente.

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05/03/2024

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