5 consigli di marketing che rendono il tuo e-Commerce più popolare
Il marketing non è complicato, se si sa come utilizzare i canali adatti. In questo modo, puoi conquistare nuovi clienti con pochi accorgimenti.
**Articolo aggiornato il 31/05/2022**
Negli ultimi anni c’è stato un metto incremento degli e-Commerce che usano il dropshipping, o Drop Ship. Ma prima di tutto, cosa significa esattamente, come puoi iniziare a sfruttarlo e quali i fornitori di dropshipping in Italia? In questo articolo risponderemo a queste domande, in modo che tu possa decidere se utilizzare questa opportunità di vendita per il tuo business online.
INDICE:
1. Cos'è il dropshipping?
2. Come funziona il dropshipping?
3. I vantaggi del dropshipping
4. Gli svantaggi del dropshipping
5. In quali settori è possibile utilizzare il dropshipping?
6. Come iniziare a usare il dropshipping
7. Come scegliere il giusto fornitore di dropshipping
8. Conclusione
Il dropshipping è una forma di vendita online che permette ad un venditore di offrire prodotti che non ha fisicamente in magazzino.
Il termine dropshipping nasce dall'inglese to drop, far cadere, e shipping, spedizione.
Con il dropshipping è possibile aprire e gestire un'attività senza doversi preoccupare dell'inventario, degli imballaggi e delle spedizioni.
Un venditore offre alcuni prodotti nel suo negozio online. Quando un cliente ordina uno di questi prodotti, è il produttore stesso o un fornitore terzo a spedirli.
Il venditore non ha quindi alcun contatto fisico con il prodotto. Questa strategia di e-Commerce è in diretto contrasto con il classico commercio al dettaglio, dove la merce viene ordinata in grandi quantità, immagazzinata e poi spedita al cliente.
In altre parole: nel dropshipping il venditore è l'intermediario tra fornitore e cliente. Il venditore si occupa sul marketing e sul branding, mentre il fornitore gestisce la logistica.
Non sai se usare il dropshipping per la tua attività online?
A questo punto ti chiederai se ti conviene o meno sfruttare il dropshipping. Come per qualsiasi altro modello di business, ci sono vantaggi e svantaggi. Vediamoli ora insieme:
Il dropshipping presenta alcuni vantaggi, soprattutto per chi è agli inizi della propria attività e non dispone di un grande capitale.
Difatti, come già accennato, questo modello di business non richiede che i prodotti vengano acquistati in anticipo e nemmeno di dover possedere un magazzino grande abbastanza da contenerli.
Le parti coinvolte in questo modello di distribuzione sono tre in totale:
👩🌾Il venditore gestisce il negozio online e cerca di conquistare il maggior numero possibile di clienti. Dopo aver ricevuto un ordine, contatta il fornitore e gli invia i dettagli relativi all'ordine e al cliente.
Il profitto che ne deriva da questa transazione è la differenza tra l'importo che il fornitore gli addebita per il prodotto e l'importo che il venditore addebita al suo cliente.
📦Il fornitore, o dropshipper, riceve l’ordinazione e invia il prodotto direttamente al cliente. Sul pacco solitamente non si trovano riferimenti al fornitore, solo il marchio del venditore (ma non sempre).
Il fornitore si occupa di tutte le formalità relative alla spedizione, dei costi di dogana e di distribuzione.
🙋Il cliente acquista un prodotto in un negozio online o offline senza sapere se si tratta di dropshipping o meno.
Avendo solamente contatto con l’intermediario (il venditore online) non sa chi è il fornitore.
Non appena il cliente ha ordinato e pagato il prodotto sul negozio online, il venditore acquista il prodotto dal produttore o dal fornitore, ed indica il cliente come destinatario.
Il vantaggio è il risparmio: in questo caso la merce non deve essere acquistata e stoccata in grandi quantità in anticipo.
In questo modo non corri il rischio di acquistare prodotti che rimangono invenduti ad accumulare polvere in magazzino.
Grazie ai costi contenuti che derivano da questa possibilità, l’opportunità di vendita offerta dal dropshipping è un modo pratico per testare il terreno del commercio elettronico per chi ha appena iniziato un’attività.
Un altro vantaggio offerto dal dropshipping è che si può offrire una vasta gamma di prodotti anche se si dispone di un piccolo magazzino, dato che le merci non vi devono essere disposte.
Addirittura non è necessario avere un magazzino; tutto ciò che serve a gestire i propri ordini è una connessione Internet.
Con il dropshipping, il venditore ha poca influenza sulla soddisfazione del cliente: questo è di gran lunga lo svantaggio più grande di questo tipo di e-Commerce.
Non importa quanto i prodotti di un negozio siano di qualità, se il fornitore non invia il pacco in tempo, se la spedizione richiede troppo tempo, se il prodotto è danneggiato o se nel peggiore dei casi non arriva affatto, sarà la tua reputazione online a rimetterci.
Risolvere il problema è difficile se non si sa dove si trova attualmente la merce e il fornitore non può essere raggiunto. Spesso l'opzione più semplice è quella di accettare di rimborsare il cliente.
Un altro svantaggio è che, quando si offrono merci di diversi produttori o grossisti ed il cliente ordina più prodotti, può succedere che le spese di spedizione si sommino.
In questo caso hai due possibilità: o addebiti al cliente i costi di spedizione (il quale molto probabilmente non concluderà l’acquisto) o ti fai carico della maggior parte dei costi di spedizione.
Il che ci porta al prossimo svantaggio, forse il più significante: il basso margine di profitto.
Anche con la prerogativa di trovare un fornitore che offra prezzi convenienti, per generare un profitto significativo dovrai offrire i tuoi prodotti ad un prezzo molto elevato. Ma è probabile che la tua concorrenza proponga lo stesso prodotto ad un prezzo minore, accaparrandosi così la tua clientela.
Ci sono due soluzioni a questo problema:
investi tempo e denaro in marketing e branding, costruisci una cerchia di clienti fedeli.
se riesci ad individuare un buon fornitore, puoi anche decidere di specializzarti in una nicchia di mercato. Solitamente, se ci sono meno concorrenti che vendono i tuoi stessi prodotti, puoi avere un profitto più alto.
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Questo metodo di vendita è possibile per quasi tutti i tipi di aziende. Ecco alcune idee:
Su un negozio online, questo metodo di vendita viene utilizzato soprattutto perché è un'ottima opzione per le aziende di e-Commerce, dato che i processi necessari vengono notevolmente semplificati.
Inoltre, il lavoro manuale del venditore si riduce al minimo.
Nei marketplace (come Amazon o Ebay) questa strategia è utilizzata anche da un gran numero di commercianti online. I mercati online hanno il vantaggio di avere un’immensa cerchia di clienti, fattore che assicura che i prodotti potranno essere visti da un gran numero di acquirenti.
Contemporaneamente, ha anche lo svantaggio di giocare su “terreni stranieri”. Puoi definire le tue regole nel tuo e-Commerce, ma in un marketplace è necessario attenersi alle norme esistenti.
Ad esempio, se vendi su Amazon, non avrai influenza sull'aspetto del pacchetto o è anche possibile che tu non possa vendere determinati prodotti a seconda della categoria di prodotti o del paese in cui desideri venderli.
📣 Lettura consigliata: Marketplace o negozio online, dove vendere i tuoi prodotti?
💡 Suggerimento
Tieni presente che i marketplace non sono gratuiti. Per la vendita è necessario pagare una commissione o addirittura una tassa mensile aggiuntiva.
Nei negozi locali, ovvero fisici, la pratica del dropshipping si sta diffondendo sempre di più. Anziché tenere tutti i prodotti in magazzino, in questi negozi i clienti possono scegliere i loro acquisti scegliendo tra gli articoli da esposizione o sfogliando un catalogo.
Questi prodotti verranno poi ordinati e spediti dal fornitore. Ad esempio, un negozio di mobili può esporre una lampada o un divano senza aver bisogno di averli in magazzino. Ciò consente di risparmiare sui costi di stoccaggio ed evita di spedire merci ingombranti come queste.
La prima cosa da fare dovrebbe essere sempre questa: trova i giusti prodotti ed il giusto fornitore.
Una volta che avrai concluso la tua ricerca e ti sarai deciso per un prodotto dovrai contattare il produttore. Anche nel caso in cui il produttore venda il prodotto solo in grandi quantità, nella maggior parte dei casi riceverai un elenco di grossisti che offrono il prodotto o che comunque inviano un campione.
Contatta i grossisti presenti in questo elenco e scopri così quale è il più adatto per il tuo progetto.
Esistono diversi fornitori e mercati che possono aiutarti a trovare l’ispirazione giusta riguardo a eventuali futuri prodotti che potrai spedire. Alcuni sono gratuiti, ma la maggior parte sono disponibili solo a pagamento.
Di seguito abbiamo raccolto un elenco di alcuni dei fornitori di dropshipping in Italia:
B2B Griffati: offre capi di abbigliamento e accessori di marchi famosi
BrandsDistribution: offre 120 marchi italiani e internazionali
EmotiKo: offre gioielli in acciaio
Bazarissimo e Aliexpress: offrono una molteplicità di prodotti, dalla casa e giardino all'abbigliamento e agli articoli da ufficio
MyShopCasa: offre biancheria per la casa
Toninelli: articoli casalinghi, tra cui vasi, stendibiancheria, tazze, posate e anche oggettistica (ad es. Swarowsky).
12print: per fotolibri e servizi di stampa in generale
Printful: offre prodotti adatti al print on demand
MediaToys: vendita e distribuzione di giocattoli di marca (ad esempio Lego)
Babydistribution: offre dall'abbigliamento e gli accessori, agli shampoo e alle creme per bambini e bambine
EdS group: offre articoli di elettronica e di consumo, tra cui telefonia, antifurti, sigarette elettroniche, elettrodomestici e fotocamere.
Runner: per il settore dell’informatica e della comunicazione tecnologica
LedLux: illuminazione a led per la casa e per l'industria e accessori e tuning auto, camion e moto
💡 Suggerimento
Prima di offrire il prodotto nel tuo negozio online sii sicuro che sia un prodotto di qualità e che rispetti quello che promette!
Ordinane prima uno per testarlo. In questo modo eviterai clienti infastiditi. Inoltre, puoi anche fotografare o realizzare dei video unici per le tue pagine di prodotto.
Rimani sempre aggiornato su tutte le nuove tendenze di prodotto e sperimenta nuove strategie di marketing (ad esempio collaborando con un influencer).
Altrettanto importante è la cooperazione e lo scambio di informazioni con il fornitore o il produttore dei tuoi prodotti da dropshipping.
Poni domande e cerca di scoprire il più possibile sul prodotto per essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza e, se ce n’è bisogno, per ottenere un trattamento preferenziale.
Se ti è possibile visita il luogo di produzione per farti un'idea di chi è il produttore e delle persone che stanno dietro al prodotto.
📣 Lettura consigliata: Perché collaborare con micro influencer e come trovarli
La prima decisione da prendere dopo aver scelto questo tipo di business è quella di scegliere un buon fornitore. Dopo tutto, è il fornitore a influenzare in gran parte la soddisfazione dei tuoi clienti, dato che deve garantire che i prodotti arrivino puntuali e in buone condizioni.
Quindi, come si trova un buon fornitore per il dropshipping? Di seguito abbiamo raccolto alcuni aspetti che dovresti prendere in considerazione durante la tua ricerca.
Esistono fornitori di spedizioni dropshipping specializzati in alcuni settori e altri che offrono un catalogo più completo. A seconda di ciò che vuoi vendere puoi scegliere l'uno o l'altro.
Se scegli un grossista con un catalogo che include diversi tipi di prodotti, nel caso in cui tu in futuro decida di ampliare la categoria dei prodotti che offri non sarà necessario rivolgerti a nuovi fornitori.
Oltre alla diversità dei prodotti, è importante scegliere un'azienda che riconosca le ultime tendenze e aggiorni regolarmente il proprio catalogo.
Le vendite su Internet sono fortemente basate su prodotti e flussi virali che possono emergere con la stessa rapidità con cui scompaiono. Pensa al Fidget Spinner!
In questa visuale avere un fornitore di dropshipping che sia disposto ad affrontare queste tendenze temporanee è importante.
Uno dei fattori principali per lavorare con un fornitore di dropshipping sono le varie possibilità di sincronizzazione offerte. Vi sono infatti molti aspetti che devono essere sincronizzati (ordini d'acquisto, catalogo, inventario, ecc.)
Il metodo più rudimentale è il formato di file CSV, che comporta però impegno e lavoro manuale di cui molti venditori fanno volentieri a meno.
Per questo motivo alcuni fornitori offrono diverse opzioni: da quelle che richiedono qualche conoscenza tecnica (ad esempio un'API per automatizzare la sincronizzazione) a negozi dropshipping già esistenti e sincronizzati.
Assicurati che il tuo fornitore offra buone condizioni e che sia trasparente quando si tratta di rispondere a incidenti, spedizioni di prodotti difettosi o di gestire resi e ordini annullati.
A seconda di dove vendi, può essere importante per te scegliere un grossista che offre un servizio clienti multilingue.
Il dropshipping facilita la vendita all'estero.
Se il tuo fornitore di dropshipping effettua spedizioni in diversi paesi, il fattore geografico non sarà un problema di cui preoccuparti.
Ti consigliamo quindi di cercare un fornitore di dropshipping che abbia accordi con diverse aziende di trasporto e che ti permetterà di vendere in più paesi.
Non dimenticare però che vendere in un nuovo paese richiede anche dell’impegno da parte tua: avrai infatti bisogno di tradurre il tuo sito web e definire una strategia di vendita focalizzata su una cultura diversa!
Non sempre un prodotto legale in un paese lo è in un altro (pensa ad esempio all'olio di CBD).
Per evitare che le spedizioni vengano bloccate al fronte perché ritenute pericolose, o addirittura di incorrere in conseguenze legali, assicurati sempre che i prodotti siano legali nel paese di destinazione.
In Italia, la garanzia di due anni è obbligatoria per legge. Se, entro due anni dall'acquisto, il consumatore riscontra un caso di difetto di conformità nel prodotto, il venditore è tenuto a sostituito o riparato.
Le stesse regole si applicano al dropshipping, a prescindere dal paese in cui il dropshipper si trova. Se la vendita avviene in Italia, sarai tu come rivenditore a doverti occupare della garanzia.
Generalmente il cliente invia il prodotto al venditore, che si mette in contatto con il dropshipper affinché venga sostituito e riparato. Infine, il venditore invia il nuovo prodotto al cliente.
I resi fanno anche parte del commercio elettronico ed è importante pensarvi in anticipo. In caso di problemi con l'ordine del cliente, è importante che il tuo fornitore ti offra una soluzione in tempo.
I resi nel dropshipping sono solitamente a carico del fornitore, che deve accettare il reso senza carico di penali. Cerca un fornitore che copra questo aspetto in modo soddisfacente, di modo che il tuo cliente non abbia un'impressione sbagliata e che tu non ti debba preoccupare a riguardo.
Sulla tua pagina dovranno comunque essere presenti i dettagli riguardo alla politica di reso (in "Termini e condizioni").
📦 Lettura consigliata: Come gestire i resi con il dropshipping
Il dropshipping offre vantaggi e svantaggi, ma allo stesso tempo offre anche un enorme potenziale per conquistare un gran numero di clienti, generare un fatturato solido e far crescere il proprio negozio.
Soprattutto per i nuovi arrivati nel mondo dell'e-Commerce, è una buona occasione per acquisire una prima esperienza e risparmiare.
Articolo in lingua originale: What is Dropshipping and How Can You Get Started Today?
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