5 consigli di marketing che rendono il tuo e-Commerce più popolare
Il marketing non è complicato, se si sa come utilizzare i canali adatti. In questo modo, puoi conquistare nuovi clienti con pochi accorgimenti.
Il tasso di conversione è l'indicatore più affidabile del successo di un'attività online. Analizzando il tuo tasso di conversione, puoi migliorare elementi specifici del tuo sito web e convincere i visitatori a intraprendere le azioni desiderate, aumentando di conseguenza i tuoi profitti.
Continua a leggere per scoprire che cos'è il tasso di conversione, le sue varianti, come si calcola e cosa influisce sul suo valore.
Il tasso di conversione è la percentuale di visitatori che hanno effettuato l'azione desiderata su un sito web. Questo valore ti consente di misurare con precisione le decisioni dei tuoi clienti e mostra con quale frequenza riesci, ad esempio, a convincere i tuoi visitatori a fare un acquisto.
Tuttavia, il tasso di conversione non deve essere correlato esclusivamente al completamento della transazione. Esistono diversi tipi di tassi di conversione, la cui definizione e calcolo dipendono dallo scopo della pagina, dell'annuncio o del contenuto.
Esistono diversi tassi di conversione che possono fornire informazioni sulle azioni dei visitatori del tuo negozio online. Si tratta in realtà di capire quale azione specifica si sta cercando di misurare e di calcolare la percentuale di utenti totali che la stanno effettivamente compiendo.
Ecco le formule più importanti:
Questa è la madre di tutte le formule del tasso di conversione. Considerala come la base di tutte le altre formule del tasso di conversione. Questa formula può essere modificata a seconda dell'azione utente che si desidera misurare.
Descrivendo l'"esecuzione di un'azione definita" come "il numero di utenti che hanno completato una vendita", si otterrà il tasso di conversione delle vendite.
Con il termine "lead" si indica il processo finalizzato a ottenere le informazioni di contatto di una persona che potrebbe potenzialmente diventare un cliente.
Ad esempio, se qualcuno si iscrive alla tua newsletter ma non ha acquistato nulla da te, questa persona ha un'alta probabilità di diventare cliente in futuro e, quindi, a un certo punto dovrebbe essere seguita o contattata per farla diventare un nuovo cliente. Osservando questi numeri, otterrai il tasso di conversione dei contatti.
Il tasso di clic è un altro tasso di conversione caratterizzato da una certa flessibilità. Questa formula può essere utilizzata per misurare il successo dei pulsanti Call to action (CTA) (ad es. Acquista ora, Scopri di più adesso!, ecc.), campagne e-mail e altre iniziative di marketing.
Se le analisi effettuate mostrano che i tuoi sforzi non stanno portando i risultati sperati, dovresti modificare il design di alcuni elementi delle tue pagine e campagne (ad es. utilizzare testi o immagini differenti). Potrebbe anche valere la pena di effettuare un test A/B di queste modifiche per vedere se sono utili.
Ecco come calcolare il tasso di clic (CTR):
shutterstock/Katerina Fabianova
Il tuo sito web offre contenuti gratuiti o altri file disponibili per il download? Misura la frequenza di download degli utenti che hanno visitato quella pagina.
shutterstock/Lee Charlie
Se si desidera calcolare un tasso di microconversione, è necessario prima definire un metodo e le relative fasi. Un semplice esempio di metodo di vendita potrebbe essere il seguente:
Fai clic sul Prodotto > Aggiungi al carrello > Carrello > Completa l'ordine
Calcolando il tasso di conversione degli utenti che sono passati da Carrello a Completa l'ordine, otterrai il tasso di conversione al checkout. Con questo numero è possibile calcolare anche il tasso di abbandono.
Se il processo di checkout prevede più fasi, è possibile calcolare un tasso di microconversione per ogni fase. In questo modo puoi scoprire in quale fase del processo di checkout i tuoi visitatori annullano l'ordine.
Esempio di calcolo del tasso di conversione delle vendite:
numero di vendite = 100
visitatori totali = 5.000
Tasso di conversione delle vendite (SCR) = 100/5.000 = 0,02 * 100% = 2,00% SCR
Ciò significa che il 2% di tutti i visitatori genera una vendita nel tuo negozio. Sarebbe interessante effettuare questo calcolo anche per gruppi particolari di visitatori, come ad esempio, quelli provenienti dai motori di ricerca (magari attraverso una parola chiave particolare). Questo può aiutarti a capire quali attività di marketing hanno funzionato bene e quali possono essere migliorate.
La risposta a questa domanda non è univoca perché, come abbiamo detto in precedenza, il tasso di conversione e la sua definizione dipendono dall'obiettivo precedentemente definito. Tuttavia, se accettiamo la versione più generale e consideriamo che l'obiettivo finale di un negozio online è aumentare le vendite, ogni elemento del sito web contribuisce a raggiungere questo obiettivo, dalla prima impressione e dal design alle pagine dei prodotti e alla procedura di ordinazione.
Ecco perché è così importante monitorare, testare e ottimizzare i vari elementi del tuo negozio online.
Tuttavia, la vetrina non è l'unico fattore che influisce sul tasso di conversione. Altri fattori sono:
Canale pubblicitario: l'utilizzo di varie strategie di marketing (google ads, social media ads, SEO) attira utenti che hanno diversi gradi di interesse per prodotti o servizi specifici e un targeting e una presentazione adeguati dell'offerta aumenteranno il tasso di conversione.
Dispositivo: sempre più utenti utilizzano dispositivi mobili per fare acquisti online, ma molti clienti preferiscono ancora farlo servendosi di un computer. Pertanto, è importante garantire la reattività del sito web ai dispositivi mobili, la facilità di navigazione e la velocità di caricamento su tutti i dispositivi.
Settore e concorrenza: nei settori competitivi in cui i clienti hanno la possibilità di scegliere tra più negozi che offrono prodotti simili, il tasso di conversione può essere inferiore a causa del maggior numero di opzioni disponibili. Anche la consapevolezza e la reputazione del marchio sono importanti.
Regione: la situazione economica di un Paese o di una regione può influire sulla propensione agli acquisti online. Questo aspetto è importante soprattutto per le aziende che intendono ampliare il proprio mercato estero.
Stagione, tendenze di mercato: in occasione delle festività più importanti, come il Black Friday o il Natale, gli utenti tendono ad effettuare più acquisti online e questi periodi dell'anno influiscono sulla tipologia di prodotti acquistati.
Vuoi ottimizzare le tue conversioni ma non sai da dove iniziare? I nostri esperti possono farlo al posto tuo:
La prima impressione è sempre molto importante. Rimani in un negozio se non ti senti a tuo agio? Probabilmente nemmeno i tuoi clienti lo faranno.
Ecco perché la tua homepage è una pagina molto importante. Cosa vedono i tuoi clienti quando entrano? Prima di tutto dovresti avere un aspetto professionale. Un consiglio importante: non usare Comic Sans MS!
Inoltre, i tuoi visitatori devono capire immediatamente come funziona il negozio online. Ricorda di rendere la navigazione sul tuo negozio online intuitiva e ottimizza la barra di ricerca.
Nell'e-Commerce, il tasso di abbandono del carrello medio è del 70%. Non è raro infatti che i processi di pagamento siano più lunghi del necessario o che siano strutturati nel modo sbagliato, il che porta i visitatori a sentirsi frustrati e a non concludere l'acquisto.
Alcuni consigli da tenere a mente durante la struttura del proprio processo di pagamento sono:
mantieni il processo di acquisto il più breve possibile
limitati a chiedere solo le informazioni necessarie alla consegna
offri le opzioni di pagamento e spedizione più usate (se vendi in diversi paesi assicurati di fare una ricerca a proposito)
offri la possibilità di concludere un acquisto come ospite, senza registrazione obbligatoria
Una volta che il cliente fa clic per andare alla cassa dal carrello della spesa, non ci dovrebbero essere più distrazioni come pop-up che chiedono di iscriversi alla newsletter.
Infine, un altro piccolo accorgimento che puoi implementare è quello di mostrare una barra di progresso durante la fase di pagamento. Dare ai clienti aspettative più precise aiuta a diminuire il tasso di abbandono del carrello.
Alla fine dell'acquisto, mostra un messaggio simile a "Il tuo ordine è andato a buon fine" per rassicurare i tuoi clienti.
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Puoi sfruttare le parole dei tuoi clienti per convertire visitatori in nuovi clienti. Si tratta di quello che viene definito social proof, o riprova sociale.
Secondo Statista, il 92% dei consumatori legge le recensioni dei clienti prima di concludere un acquisto. Questo perché le recensioni sono considerate come opinioni oggettive su un prodotto o un marchio.
💡 Sapevi che raccogliere le recensioni aiutano a migliorare la SEO?
Usa descrizioni dei prodotti uniche per riuscire a distinguerti dalla concorrenza e ottenere un ranking più alto. Usa quindi le descrizioni dei prodotti del fornitore esclusivamente come linee guida per scrivere le tue.
Oltre ad essere uniche, le descrizioni dei prodotti devono essere ottimizzate SEO, per permettere ai tuoi utenti di trovare le tue offerte su Google facilmente. Scegli le parole chiave più importanti per il prodotto e aggiungile alle tue descrizioni.
Puoi dare spazio alla tua fantasia e scrivere non solo una descrizione, ma anche una storia. Un esempio famoso è quello di Rob Walker e Joshua Glenn: durante un esperimento di marketing, i due acquistarono 200 piccoli oggettini di seconda mano a poco meno di 1 dollaro al pezzo. Misero poi gli stessi prodotti in vendita su eBay.
Ma invece di limitarsi a descrivere i prodotti in sé, Walker e Glenn sono andati oltre: più di 200 autori hanno accettato di scrivere una piccola storia come descrizione per ognuno dei 200 articoli.
Il risultato è stato impressionante: la storia di ogni prodotto ha regalato valore emozionale legato ad esso, aumentandone di conseguenza il valore monetario. In totale, il fatturato che ne è derivato è stato di quasi 8000 dollari USA.
Questo ti fa capire l'enorme ruolo che giocano lo storytelling e le descrizioni dei prodotti quando si tratta di aumentare le vendite.
Assicurati che la velocità di caricamento del tuo e-Commerce sia veloce, perché se le tue pagine si caricano troppo lentamente è probabile che il tasso di rimbalzo sarà alto.
Per ridurre i tempi di caricamento puoi, ad esempio, comprimere le immagini dei prodotti prima di caricarle sul tuo sito.
Il tasso di conversione è un parametro che consente di misurare accuratamente le decisioni dei clienti e di individuare le aree di miglioramento. Qualunque sia lo scopo del sito, un monitoraggio e un'ottimizzazione adeguati sono fondamentali per aumentare le conversioni. Elementi come il design del sito, i canali pubblicitari, la velocità di risposta su diversi dispositivi o fattori esterni come la stagionalità o il settore possono avere un impatto significativo sui risultati. Per questo motivo è importante analizzare i dati e adattare la strategia per garantire il successo dell'e-commerce e aumentare le vendite.
27/03/2024Il marketing non è complicato, se si sa come utilizzare i canali adatti. In questo modo, puoi conquistare nuovi clienti con pochi accorgimenti.
Il Black Friday dà l'avvio alla stagione di vendite più intensiva dell'anno. Ma questa occasione è adatta al tuo business o no? Scoprilo qui.