Crimine informatico: siti falsi e truffe, come smascherarli
Non farti truffare su internet! Scopri nel nostro articolo come smascherare i siti falsi e a cosa fare attenzione per verificare siti sicuri online.
Una barra di ricerca aiuta a capire quali prodotti stanno cercando i tuoi visitatori e può portare a un aumento delle conversioni fino al 20%. In questo articolo ti mostreremo come ottimizzare questo elemento spesso sottovalutato per migliorare le conversioni, garantire la migliore UX possibile e ottenere informazioni preziose dai tuoi visitatori che ti aiuteranno a migliorare il tuo lavoro.
La barra di ricerca di un negozio online è il campo nel quale un utente che si trova sul tuo e-Commerce può digitare il prodotto che desidera acquistare. Solitamente si trova in cima alla pagina e permette di cercare, ad esempio, nomi di prodotti, marche o categorie di prodotto.
Soprattutto se il tuo catalogo è molto vasto (ma non solo) una barra di ricerca è un elemento che non dovrebbe mancare sul tuo negozio online. Prima di iniziare, ecco alcuni dati importanti da conoscere:
il 30 - 70% delle vendite totali di un e-Commerce vengono da utenti che usano la funzione di ricerca
in media il 20% dei visitatori di un e-Commerce usa la funzione di ricerca (fonte: Doofinder)
gli utenti che inseriscono una query nella barra sono 7-10 volte più propensi a concludere un acquisto rispetto ai normali visitatori della pagina web (fonte: PrefixBox)
gli utenti che usano la barra di ricerca spendono fino a 2,6 volte di più (Salesforce)
Con una barra di ricerca puoi rispondere alle esigenze dei tuoi visitatori, quindi hai una maggiore possibilità di aumentare le vendite. Secondo Doofinder, i negozi online che implementano una barra di ricerca registrano un aumento delle vendite fino al 20%.
Tieni a mente che il posizionamento della barra influenza questo dato. In generale, per incoraggiare i tuoi visitatori a usarla è consigliabile inserirla laddove sono abituati a trovarla: in cima alla pagina, al centro o a destra.
Fonte: Shop Farmacia
Per incitare i tuoi visitatori a digitarvi una query di ricerca è consigliabile includere un testo predefinito, ad esempio:
cerca per prodotto
cerca per marchio
cerca per taglia
cerca per ingrediente
cosa stai cercando?
💡 Se noti che la tua barra di ricerca non viene usata molto, prova a usare un colore che risalti sullo sfondo per renderla ancora più evidente. Ricorda anche di mantenere la barra fissa in cima alla pagina anche quando l’utente scrolla verso il basso.
Tieni a mente che le query di ricerca dei tuoi utenti ti forniscono delle informazioni preziose che puoi sfruttare per sia per le tue pagine di prodotto che per i tuoi annunci su Google e su piattaforme come Pinterest e YouTube: conoscere quali keyword vengono ricercate più spesso ti aiuta a scegliere quelle da inserire nelle tue descrizioni di prodotto (SEO) o all’interno delle tue campagne (SEA).
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Non è un segreto: migliore è l’esperienza utente (UX) sul tuo sito, maggiori saranno le tue conversioni. Anche la barra di ricerca gioca un ruolo fondamentale nella UX, ed è per questo che dovresti ottimizzarla. Ecco 7 consigli su come farlo.
La regola numero 1 quella di mostrare sempre un risultato.
In genere, il numero di ricerche che portano a “0 risultati” sugli e-Commerce arriva fino al 20%, e, secondo Algolia, ciò porta il 12% di questi utenti ad abbandonare la tua pagina e a spostarsi sul sito di uno dei tuoi competitori.
Se non hai il prodotto esatto che i tuoi utenti stanno cercando, è consigliabile mostrare dei prodotti simili o quello che, solitamente, gli utenti che eseguono la stessa ricerca finiscono per acquistare. In alternativa, puoi inserire i dati di contatto dell’assistenza clienti.
Mostrare sempre dei risultati aiuta quindi a incoraggiare i tuoi visitatori a rimanere sul tuo sito.
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Circa il 70% della funzione di ricerca dei negozi online non è in grado di fornire risultati per i sinonimi o gli errori di ortografia.
Ciò significa che, anche se un prodotto è disponibile nel tuo catalogo, la tua clientela potrebbe non trovarlo perché questo non viene visualizzato nei risultati della ricerca, il che ovviamente si traduce in una perdita per le tue vendite.
Specialmente se il tuo visitatore sta navigando tramite smartphone, ma non solo, è possibile che le query di ricerca contengano degli errori per via delle dimensioni ridotte della tastiera.
Considerando che il 12% degli acquirenti effettua acquisti online da mobile almeno una volta alla settimana, e il 27% almeno una volta al mese, vale sicuramente la pena assicurarsi che la propria barra sia ottimizzata anche per i dispositivi mobile.
Fonte: Statista
Come si ottimizza un sito e-Commerce per lo shopping da mobile? Te lo mostriamo nella seguente guida gratuita 👇
Allo stesso modo, per assicurarti che non ci siano ricerche che non portano ad alcun risultato dovresti considerare i sinonimi. Infatti, ci sono alcuni articoli a cui ci si può riferire usando parole diverse (ad esempio passeggino o carrozzina).
Google ti può aiutare a identificare le query che gli utenti cercano sul tuo negozio, assieme a eventuali errori ortografici o sinonimi. Ti basterà aprire Google Analytics e poi selezionare Comportamento > Ricerca su sito > Termini di ricerca per trovarle. Sulla pagina di supporto di Google trovi ulteriori informazioni a proposito.
Secondo Klood, la probabilità che i visitatori vengano convertiti in clienti aumenta fino a 6 volte quando un e-Commerce implementa la funzionalità di completamento automatico della barra di ricerca.
Il completamento automatico suggerisce prodotti e parole chiave agli utenti non appena essi iniziano a digitare una query. Anticipare i pensieri dell’utenza mostrando velocemente i prodotti o le categorie giuste può essere utile perché la aiuta a risparmiare tempo, a fornire risultati di ricerca più pertinenti e a prevenire gli errori di battitura che potrebbero portare a risultati di ricerca vuoti.
💡 Hai un blog o altre pagine informative che contengono una parola chiave? Aggiungi nei risultati di ricerca gli articoli in cui appare la parola inserita nel campo di ricerca. In questo modo aumenti il traffico sul tuo sito e il tempo medio che gli utenti vi spendono, il che aiuta a migliorare il posizionamento organico delle tue pagine su Google.
Purelei, ad esempio, mostra una guida al layering per la parola chiave "collana":
Fonte: Purelei
Hai molti prodotti simili che corrispondono alla stessa parola chiave? Offrire l’imbarazzo della scelta alla tua utenza spesso è più controproducente di quanto si possa pensare, perché crea un senso di sopraffazione che porta un utente ad abbandonare una pagina.
Puoi facilita la ricerca mostrando le stelle di valutazione di un prodotto direttamente nei risultati di ricerca:
Fonte: AgriEuro
Scopri come ottenere stelle e recensioni su Google nella nostra guida gratuita 👇
Ad esempio, gli e-Commerce nel settore della moda dovrebbero permettere di cercare non solo “pantaloni”, ma anche “pantaloni bianchi”, “pantaloni a vita alta”, eccetera.
Filtrare la ricerca il più possibile aiuta i tuoi utenti a ottenere i risultati di ricerca più rilevanti per loro il più in fretta possibile, il che si traduce in una migliore UX e maggiori vendite.
Poiché agli utenti su internet piace visitare diverse pagine per confrontare prezzi, dettagli, ecc. prima di prendere una decisione finale, sarebbe consigliabile salvare la cronologia delle ricerche. In questo modo i tuoi visitatori possono tornare più velocemente sulle pagine aperte in precedenza.
💡 Alcuni e-Commerce, specialmente quelli con un vasto catalogo che prevede diversi filtri, permettono ai loro utenti di creare un account nel quale salvare le impostazioni di ricerca.
Per ultimo, un consiglio che non è strettamente legato alla barra di ricerca ma che aiuta i tuoi clienti a trovare il prodotto giusto per loro è quello di mostrare le breadcrumb.
Fonte: SorgenteNatura
Grazie alle breadcrumb, i tuoi visitatori possono spostarsi in modo semplice e veloce all'interno delle pagine del tuo sito, di modo che essi possano esplorare i prodotti simili a quello che stanno guardando all'interno di una determinata categoria.
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Avere una barra di ricerca non ottimizzata sul proprio e-Commerce equivale a una perdita di vendite e non è in grado di fornirti quei dati che ti permettono di acquisire una profonda conoscenza del profilo dei tuoi visitatori, oltre a ottenere parole chiave di ricerca organica per le future campagne di marketing e lo sviluppo di nuove strategie commerciali.
Ricorda che la barra di ricerca, in quanto parte di un e-Commerce, determina, assieme ad altre caratteristiche, l'UX del tuo sito e, di conseguenza, il successo del tuo business.
05/04/2022Non farti truffare su internet! Scopri nel nostro articolo come smascherare i siti falsi e a cosa fare attenzione per verificare siti sicuri online.
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