Cos'è una startup e come finanziarne una? Una guida

L'attuale situazione economica in Europa non invoglia a investire in una nuova attività, tra inflazione, prezzi crescenti delle materie prime e ristagno economico. Tuttavia, se hai una buona idea, potresti sempre creare una startup. Nel corso dell'articolo, vedremo cosa significa fondare una startup, quali sono i vantaggi del modello, come finanziare il progetto ed esempi di startup innovative.

INDICE

1. Che cos'è una startup?
2. Perché creare una startup?
3. Come finanziare una startup - fundraising
4. Startup di successo: esempi
5. In conclusione

Che cos'è una startup?

Sottolineiamo subito un passo importante: circa il 90% delle startup finisce in fallimento. Questo non deve però scoraggiarti, solo aiutarti a tenere i piedi per terra.

Tuttavia, se hai l'idea giusta al momento giusto, fondarne una può rivelarsi una scelta estremamente redditizia. Ad esempio Netflix, Spotify, Google e Apple sono nate tutte seguendo questo modello di business.

Qualche definizione

🌟Steve Blank definisce la startup come "un’organizzazione temporanea in cerca di un business model replicabile e scalabile".

Se ti stai chiedendo chi sia Steve Blank, è il co-creatore del movimento Lean Startup.

🌱La metodologia Lean Startup studia e insegna come creare, curare e far crescere una startup utilizzando il metodo scientifico.

Ciclo-Lean-StartupIn sintesi, la metodologia può essere riassunta con l'immagine qua a fianco (Fonte: Netmind.net).

Chi decide di fondare una startup viene definito startupper.

Ora che abbiamo definito il vocabolario base, vediamo quando è il caso di creare una startup, cosa si intende per startup innovativa e come finanziare la sua apertura.

💻 Una volta sviluppata la tua idea e creato il tuo prodotto o servizio, puoi anche aprire un negozio online. Nella nostra guida trovi tutti i passi da seguire. Scaricala gratuitamente cliccando qua sotto👇

tablet su tavolo di legno

Perché creare una startup?

Tutto nasce con un'idea. Se ritieni di averne una che possa offrire alla potenziale clientela un prodotto o un servizio innovativo e che non sia già presente sul mercato, allora puoi prendere in considerazione l'apertura di una startup.

Per poter essere definita come tale, una startup dev'essere non solo un business nelle fasi iniziali di sviluppo, ma deve anche riflettere determinate caratteristiche.

1. Scalabilità

Un'impresa è scalabile se ha il potenziale giusto per crescere in maniera notevole nonostante le poche risorse. Molte startup falliscono perché terminano le risorse prima di aver raggiunto un risultato concreto o un certo numero di utenti.

2. Replicabilità

Ovvero, come avrai probabilmente immaginato, il modello si deve poter replicare facilmente (ad esempio, in altri Paesi).

3. Temporaneità

Dato che lo scopo di una startup è quello di essere scalabile, va da sé che l'impresa non dovrebbe restare nello stesso stato a lungo. Affinché diventi redditizia, è necessario che cresca in fretta.

4. Innovazione

Non avrebbe senso portare sul mercato prodotti o servizi che già esistono. Un'idea innovativa è il fulcro di questo modello di business. Ascolta quello che il mercato richiede, e cerca di formulare un'offerta necessaria, ma che ancora non è realtà.

Se i presupposti di base ci sono, creare una startup, sebbene possa essere rischioso, presenta anche tanti vantaggi:

  • puoi accedere ad agevolazioni fiscali

  • puoi finanziare l'attività con diversi metodi, che esploreremo in seguito

  • il modello della startup è anche compatibile con small businesses e medie imprese

  • consente di aggiustare idee e prodotti "in divenire", in base alle richieste del mercato e al feedback che ricevi

  • offre flessibilità

Come finanziare una startup: fundraising

Il momento è giunto: come puoi raccogliere fondi per finanziare il processo? Dopotutto, inizi con un budget relativamente ristretto e, almeno nelle fasi inziali e di progettazione, non ci saranno entrate. Per fortuna hai l'imbarazzo della scelta.

crowdfunding hai un'idea, crei un progetto, lo comunichi alla community che ti finanzia e condivide il progetto sui social, arrivi al tuo obiettivo e rendi la tua idea realtà

Fonte: Pinterest

1. Crowdfunding

💰 Il Crowdfunding è un termine che viene dall'inglese crowd, folla, e funding, finanziare. Anziché puntare su un singolo investitore, il crowdfunding consiste nel coinvolgere un gruppo per ottenere tanti pagamenti di portata minore.

Il processo consiste nel condividere il tuo progetto su una piattaforma specifica, spiegare brevemente cos'è e quali sono i benefici e fare affidamento sulla comunità (che può anche, potenzialmente, condividere il tuo progetto sui social, dandogli così ancora più popolarità). Stabilisci l'obiettivo da raggiungere, tenendo presente che ogni persona può donare quanto ritiene opportuno o quanto può.

Oltre al fatto che ti consente di raggiungere il target prefissato, il Crowdfunding ti aiuta a creare una sorta di fandom prima ancora che il tuo prodotto sia disponibile sul mercato. Infatti fa sì che la folla possa sentirsi parte integrante del progetto, coinvolgendola attivamente.

🌟 Quello menzionato poco più su è un ottimo metodo per coinvolgere la clientela. Ne conosci altri? Scoprilo ora 👇

🤝 Lettura consigliata: Tre suggerimenti per fidelizzare la tua clientela 

Le piattaforme di Crowdfunding più utilizzate sono

Tieni a mente che, per ogni transazione online, viene sempre trattenuta una commissione per ogni donazione fatta o ricevuta.

Ricordati anche di prestare attenzione alle truffe.

2. Le tre F

Ovvero friend, family e fool (amici, famiglia e, ehm, idioti, in termini affettuosi). Il fool è una persona che, magari pur non essendo nel tuo circolo di conoscenze, è entusiasta del progetto e se ne innamora.

3. Accesso a fondi pubblici

Il Ministero dello sviluppo economico ha varato una legge che consente alle startup di accedere a richieste di finanziamento a fondo perduto.

Tuttavia, solo le startup innovative possono presentare domanda. Tutte le startup sono in qualche modo innovative, ma per rientrare nei criteri del disegno di legge devono rispettare queste caratteristiche:

  • significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero;

  • sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero;

  • valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).

Ma i requisiti non finiscono qui:

"Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma 2) una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:

  •  è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni

  •  ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia

  •  ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro

  •  non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione

  •  non distribuisce e non ha distribuito utili

  •  ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico

  •  non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda

Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:

1. sostiene spese in R&S e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione;

2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);

3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato."

Fonte: Ministero dello sviluppo economico

4. Trova un investitore

Un giovane crea un business di successo al pc portatile. Le banconote piovono dal cielo Fonte: shutterstock

Non hai trovato famigliari, amici o fool da imbambolare e non hai raggiunto il target con il crowfunding? Prova a cercare un investitore.

Hai due opzioni: puoi trovare un business angel o un venture capital.

  • Un business angel è un socio di capitale (o un gruppo di soci) che vuole far parte del progetto, con cui scambiare idee e confrontarsi.

  • Un venture capital è simile alla figura del business angel, ma a differenza di quest'ultimo, il venture capital è coinvolto più a lungo ed entra in gioco una volta che l'impresa è già stata avviata. Riveste principalmente la figura di investitore finanziario e detta un piano di crescita aziendale per i prossimi anni.

Per trovare una di queste figure, puoi rivolgerti a diverse piattaforme, tra cui:

5. Prestito bancario

Se tutti i tuoi precedenti tentativi sono falliti, puoi sempre richiedere un prestito bancario o aprire un mutuo. Tieni a mente, però, che le banche valutano le tue garanzie piuttosto che il tuo piano imprenditoriale.

In ogni caso, ti consigliamo di preparare un valido business plan e un'ottima presentazione prima dell'incontro.

Startup di successo: esempi

AirBnB airbnb

La piattaforma che consente di trovare alloggio a breve e medio termine nasce nel 2007, quando i fondatori, Brian Chesky e Joe Gebbia, non potevano permettersi di pagare l'affitto del loro appartamento a San Francisco.

I due hanno saputo sfruttare un'occasione d'oro: grazie una conferenza nella loro città, gli hotel erano già completamente prenotati e non avevano più capacità. I fondatori della piattaforma hanno quindi deciso di creare un blog per affittare tre materassi gonfiabili sul pavimento del loro soggiorno e preparare la colazione agli ospiti, che hanno sborsato 80 euro a testa.

Visto il profitto e la possibilità di generare un business, gli imprenditori hanno coinvolto un ex-coinquilino laureato in IT, Nathan Blecharczyk, per creare l'app che conosciamo oggi.

Il fatturato generato da AirBnB nel 2022 ammonta a più di 7 miliardi di dollari.

LinkedInlinkedin_xl_blue

Alla fine del 2002, Reid Hoffman decide di reclutare un team di vecchi colleghi di SocialNet e PayPal per lavorare a una nuova idea. Nel maggio del 2003, Reid lancia LinkedIn dal suo salotto e invita 350 dei suoi contatti a unirsi alla sua rete e a creare i propri profili.

Nasce così l'app di networking più utilizzata al mondo, il Facebook dei lavoratori e delle lavoratrici (o aspiranti tali).

Se all'inizio la crescita dell'azienda è stata lenta - in alcuni giorni sono state registrate anche solo 20 iscrizioni - nel 2021 ha generato un fatturato di 11,5 miliardi di dollari, con un aumento del 43,7% rispetto all'anno precedente (Fonte: Business of Apps).

linkedin_xl_blue Lettura consigliata: LinkedIn SEO, come aumentare la visibilità del profilo

Uber uber

Dopo una conferenza a Parigi, Travis Kalanick e Garrett Camp si stavano lamentando delle difficoltà legate alla ricerca di un taxi. Un attimo dopo, i due stavano già facendo brainstorming, pensando a come trovare le auto nel posto giusto, al momento giusto.

Uber è stata fondata su un'unica idea: "E se si potesse richiedere una corsa dal proprio telefono?". Inizialmente, l'idea era quella di un servizio di limousine in multiproprietà da ordinare tramite un'app, fino ad arrivare al servizio oggi utilizzato globalmente.

Il valore di mercato di Uber, nel settembre 2021, ammonta a 83 miliardi di dollari (Fonte: Investopedia).

Pinterest email-icon-pinterest_50x65

Il catalogo virtuale di idee nasce nel 2009 da un ex impiegato di Google, Ben Silbermann. Nel marzo del 2010 viene lanciata la versione beta del sito.

Grazie al passaparola, Pinterest si è aggiudicato il titolo di uno dei siti con la crescita più rapida di sempre: nel giugno del 2011, dopo un solo anno, raggiunge il milionesimo visitatore.

Oggi Pinterest conta circa 12 milioni di visitatori, il che significa che 11 milioni di persone hanno visitato il sito in 7 mesi (Fonte: Businessinsider).

email-icon-pinterest_50x65 Lettura consigliata: Come acquisire nuovi clienti tramite Pinterest

In conclusione

Sebbene si tratti di un modello di business rischioso, fondare una startup è sicuramente la mossa migliore se pensi di avere un'idea vincente e un prodotto innovativo. Grazia alla flessibilità legata a una compagnia in costante crescita e con pochi soci, puoi definire il tuo prodotto e vederlo realizzarsi in tempo reale.

Ci sono diversi metodi per finanziare la tua idea, ma ricordati che, almeno i primi anni, probabilmente lavorerai in perdita.

Detto questo, che aspetti? Sfrutta i consigli contenuti in questo articolo, e buona fortuna!

😀Una buona conoscenza delle reti sociali è indispensabile per far fiorire il tuo modello di business, così come comunicare fiducia. Scopri come muoverti nel mondo digitale grazie alla nostra guida gratuita, che puoi scaricare qua sotto👇

copertina libro bianco condividere recensioni sui social

29/09/2022

© 2024 Trusted Shops AG  |  Informazioni legali  |  Protezione dei dati  |  Cookies