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Il 31 ottobre si avvicina e con lui una delle ricorrenze più amate - e redditizie - degli ultimi anni. Halloween, che un tempo sembrava una tradizione americana lontana dalla cultura italiana, è ormai diventato un appuntamento fisso anche nel Bel Paese. E per chi gestisce un e-commerce, rappresenta un'occasione perfetta per dare una spinta alle vendite autunnali e creare contenuti originali, coinvolgenti e un po' spettrali.
INDICE
1. Halloween in Italia
2. Perché il marketing di Halloween funziona (anche nel 2025)
3. Dove promuovere la tua attività
4. Ispirazioni ed esempi "da paura"
5. FAQ - Domande frequenti
Conclusione
In Italia, Halloween non è un'invenzione recente. Molto prima che arrivassero le zucche americane, nel Sud e Centro del Paese esistevano già tradizioni legate al culto dei morti e alla notte tra il 21 e il 1° novembre.
In Sardegna, ad esempio, i bambini andavano di casa in casa con barattoli di latta trasformati in lanterne e invocavano "Su murtu" per ricevere dolcetti. In Puglia si intagliavano le "cocce priatorjie" - zucche-lanterne che servivano a guidare le anime verso casa - e in Campania si preparava il torrone dei defunti, un dolce tipico a forma di bara.
Oggi, queste tradizioni convivono con un Halloween sempre più "all'americana", fatto di costumi, feste e contenuti social a tema. Secondo i dati più recenti di Confesercenti, il 64% degli italiani parteciparà in qualche modo alle celebrazioni del 31 ottobre, generando un giro di affari di oltre 300 milioni di euro.
Molti decorerano la casa, altri organizzeranno feste o si divertiranno a scegliere costumi per grandi e piccoli; mentre circa il 40% sceglierà solo un accessorio a tema.

Le ragioni del successo sono chiare: Halloween mescola emozione, nostalgia e divertimento, tre leve potenti per creare contenuti e campagne efficaci.
Nel 2025, le aziende che sfruttano meglio la festa delle zucche non sono solo quelle che vendono costumi o decorazioni, ma anche brand di settori diversi - dal food al fashion, dalla cosmetica al tech - che riescono a reinterpretare i propri prodotti con un tocco ironico o "dark".
A livello globale, la spesa per Halloween continua a crescere: negli Stati Uniti ha superato i 13 miliardi di dollari, con una spesa minima di oltre 110 dollari a persona. E come spesso accade, le tendenze americane anticipano ciò che accadrà presto anche in Europa.
In Italia, il trend più evidente è la fusione tra online e offline. Le campagne social generano milioni di interazioni: nel 2024 gli influencer italiani hanno registrato più di 5 milioni di azioni (like, commenti, condivisioni) su contenuti dedicati a Halloween. Quest'anno i brand puntano ancora di più su video brevi, dirette live e contenuti generati dagli utenti, che riescono a creare un senso di comunità e partecipazione.

Fonte: Sephora
Halloween è una festa perfetta per sperimentare, perché lascia spazio alla fantasia.
Sul piano visivo puoi personalizzare il tuo sito con tocchi arancioni e neri, aggiungere animazioni leggere o pop-up tematici, oppure creare una categoria dedicata ai prodotti "spooky". Non serve avere articoli a tema: basta contestualizzare ciò che già vendi.

Un brand di cosmetici, per esempio può lanciare un tutorial "trucco da strega" su Instagram o su TikTok, mentre un negozio di tè può proporre una box "night infusion" con packaging limit edition. Anche i marchi non legati al mondo Halloween possono unirsi alla conversazione alla conversazione con campagne ironiche o creative: basti pensare a Ikea, che qualche anno fa ha trasformato le ombre dei propri mobili in protagoniste di un visual da brividi (vedi l’immagine qui accanto).
L'email marketing resta un canale potentissimo: un design tematico e un oggetto accativante "Uno sconto da paura solo per oggi!" possono moltiplicare i tassi di apertura. Anche il live shopping sta guadagnando terreno: entro la fine del 2025, quasi un quarto degli acquirenti digitali effettuerà almeno un acquisto tramite diretta streaming. Un'occasione per mostrare i tuoi prodotti in modo autentico e divertente.
Infine, non dimenticare la sostenibilità. I consumatori del 2025 sono sempre più attenti a riuso e materiali eco-friendly. Le decorazioni realizzate con elementi naturali o reutilizzabili piacciono non solo per etica, ma anche per estetica.
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Nel mondo del marketing stagionale, la creatività è tutto. Puoi aggiungere un prodotto temporaneo - una fraganza, un gadget o un packaging speciale - oppure costruire un mini storytelling social in cui il tuo brand diventa protagonista di una notte misteriosa.
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Fonte: Mayoral
Molti e-commerce sfruttano i contenuti generati dagli utenti (UGC): chiedono ai clienti di pubblicare foto o video con i prodotti in versione halloween, e poi ripropongono sul sito o nei canali social, magari collegandoli direttamente alla pagina d'acquisto. E' un modo semplice ma efficace per unire autenticità e conversione.
Fonte: Instagram
Se gestisci un punto di vendita fisico, puoi invece organizzare eventi o workshop: un laboratorio di intaglio delle zucche, un mini-corso di trucco "horror chic", o una serata di shopping a tema. L'esperienza conta tanto quanto il prodotto.
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La maggior parte degli acquisti avviene tra il 15 e il 29 ottobre, con un picco negli ultimi 3-4 giorni prima della festa. Questo significa che c'è ancora ampio margine per lanciare campagne efficaci anche a metà mese, quando l'interesse dei consumatori è al massimo.
Per campagne veloci punta su: email marketing (risultati immediati), Instagram Stories e Reels (alta visibilità organica), TikTok (contenuti virali rapidi) e Google Ads su keyword ad alta intenzione d'acquisto come "costume halloween consegna rapida".
Secondo Confesercenti, i più venduti sono: decorazioni per la casa (35%), dolciumi (28%), costumi e accessori (22%), makeup e cosmetici (15%).
Assolutamente sì. Fashion, food, tech e persino B2B possono sfruttare Halloween per umanizzare il brand e creare contenuti creativi che generano engagement.
Halloween non è solo una festa: la scenografia perfetta per sperimentare, intrattenere e vendere.
Che tu scelga di lanciare un'offerta speciale, rinnovare la grafica del sito o coinvolgere la tua community con un challenge sui social, l'importante è iniziare presto e mantenere uno stile coerente con la tua identità di marca.
Nel 2025, chi riesce a trasformare Halloween in un'occasione di creatività e connessione con il proprio pubblico saranno quelli che lasceranno davvero il segno.
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