5 consigli di marketing che rendono il tuo e-Commerce più popolare
Il marketing non è complicato, se si sa come utilizzare i canali adatti. In questo modo, puoi conquistare nuovi clienti con pochi accorgimenti.
Negli ultimi mesi, l'attenzione globale sulla necessità di ridurre le emissioni di CO2 si è intensificata. Eventi come la sentenza della Corte dell'Aia contro la multinazionale Shell e il lancio del regolamento UE sulla tassonomia per le attività sostenibili sono chiari segnali che è ora di intervenire. Tutto questo ha spinto la nascita di prodotti "climate neutral", una tendenza che continuerà a crescere nel 2022. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, vediamo come rendere il tuo e-shop più green.
INDICE
1. Cos'è la neutralità climatica e perché è importante per il tuo e-Commerce?
2. Cos'è la carbon neutrality?
3. Tre passi per raggiungere la carbon neutrality
In conclusione
Partiamo dalla definizione.
📌La neutralità climatica, o carbon neutrality, consiste nel raggiungere emissioni nette di CO² uguali o inferiori a zero. Questo processo comporta la misurazione, la riduzione e la compensazione delle emissioni di gas a effetto serra.
Perché l'interesse di consumatori e consumatrici sta crescendo, così come sta crescendo la pressione perché ci siano dei cambiamenti nell'approccio tradizionale che le aziende hanno nei confronti dell'ambiente.
Per esempio, vari Paesi seguono sempre più serratamente i regolamenti internazionali e nazionali per ridurre l'impatto ambientale. Nel caso dell'Europa, l'argomento è stato trattato dal Parlamento europeo già nel 2020. L'obiettivo vincolante è quello di ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 del 60% entro il 2040 e di raggiungere la neutralità entro il 2050.
Inoltre, la clientela è sempre più attenta alla sostenibilità, e le persone preferiscono lavorare per aziende responsabili dal punto di vista ambientale e sociale. In generale, la società chiede che le imprese siano più trasparenti e socialmente responsabili.
Come anticipato, consumatori e consumatrici sono sempre più consapevoli delle loro abitudini e dell'impatto che queste provocano sull'ambiente, e ciò si riflette nelle loro decisioni di acquisto. Questa tendenza deve spingere da motivazione per le aziende a reinventare, adattare o lanciare nuovi prodotti o servizi in linea con le aspettative.
♻️Lettura consigliata: Sostenibilità e eCommerce, il potenziale del second-hand
Secondo i dati dell'Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile pubblicati da la Repubblica, nella scelta di prodotti e servizi da acquistare:
il 35% delle persone tiene in considerazione se il business condivide informazioni in modo trasparente
il 24% controlla che ci sia la presenza di certificazioni sostenibili,
il 16% verifica l’adesione a progetti ambientali della compagnia
il 14% si informa circa le politiche di compensazione delle emissioni del marchio
Le aziende vengono giudicate sostenibili in base a questi criteri:
uso responsabile delle risorse (50%),
se sono carbon neutral (30%)
in base alla pubblicazione del report di sostenibilità (19%)
Per quanto riguarda moda e design:
il 42% degli italiani si informa sulla moda sostenibile
il 40% è informato sul design sostenibile
l’81% sa che arredamento e abbigliamento possono essere sostenibili
ma, nonstante la consapevolezza, solo il 12% utilizza capi di abbigliamento naturali (ancora meno nella Gen Z, in cui la percentuale scende al 10%).
Come si traduce il comportamento sostenibile nelle azioni quotidiane?
Da quando è scoppiata la pandemia
il 15% degli italiani intervistati ha iniziato a usare di più le piste ciclabili in città
il 42% usa più la bici
il 75% acquista prodotti Made in Italy
il 69% mangia meglio e meno prodotti altamente processati
l’86% ha in programma di modificare il proprio stile di vita consumando preferibilmente prodotti italiani, sostenibili (67%) e bio (63%)
l’83% sceglie di trascorrere le vacanze in mete italiane
Oggi, un certo numero di aziende si sta ridefinendo per garantire un futuro che misuri il successo in modo olistico e si allontani dalla visione tradizionale del business che si concentra solo sulla crescita economica.
Il tempo ha dimostrato che questa non è solo un'azione prioritaria per un futuro sostenibile, ma è anche compatibile con un modello di business redditizio.
Secondo il Greenhouse Gas Protocol, o GGP, per poter raggiungere la tanto agognata neutralità bisogna considerare tre tipi di di emissioni: Scope 1, 2 e 3.
Fonte: Lombard Odier
Emissioni Scope 1: sono le emissioni dirette dei produttori a monte. Includono l'uso del carburante, i veicoli aziendali e le emissioni fuggitive.
Emissioni Scope 2: sono emissioni indirette generate dall'elettricità consumata e acquistata dai produttori. Includono elettricità acquistata, calore e vapore.
Emissioni Scope 3: sono emissioni indirette che sono prodotte dall'attività dei produttori ma sono possedute e controllate da un agente esterno a questi ultimi. Includono attività come prodotti e servizi acquistati, viaggi d'affari, spostamenti dei dipendenti, smaltimento dei rifiuti, utilizzo dei prodotti venduti, trasporto e distribuzione (a monte e a valle), investimenti, beni in leasing e franchising.
♻️ In questa checklist gratuita ti forniamo tutti i consigli necessari per risparmiare risorse e ridurre l'impatto ambientale del tuo e-Commerce.👇
Come puoi iniziare a percorrere il cammino verso un'attività più green?
Analizza tutte le attività tra il punto di origine e il punto di consumo. Questo dovrebbe coprire i flussi di prodotti, informazioni e servizi che siano Scope 1, 2 o 3.
Abbiamo suddiviso le azioni da intraprendere in 3 passi:
A seconda del tuo budget, puoi considerare di far eseguire questa analisi da una società terza o farla da te, in base ai dati che hai a disposizione. Puoi analizzare sia un prodotto specifico o il tuo e-shop in generale, sempre considerando l'intera catena di valore.
Ti consigliamo di lasciarti guidare dal quadro GRI (Global Reporting Initiative), che puoi scaricare gratuitamente e consultare in inglese qui. In linea di principio, è fondamentale raccogliere informazioni sul proprio impatto ambientale, poiché questo è l'unico modo per misurare quantitativamente il processo di miglioramento.
A prescindere dalla strategia che deciderai di portare avanti, ecco alcuni consigli utili per aiutarti a ridurre le emissioni del tuo e-Commerce.
Controlla l'origine delle materie prime che usi: il "localismo" è una tendenza che va forte dal 2021 e che la gente apprezza sempre di più, come appare dai dati degli e delle acquirenti. Comprare locale non solo sostiene l'economia della tua regione e i prezzi più competitivi, ma riduce anche la tua impronta di carbonio.
Anche usare materie prime o prodotti certificati da Fairtrade è una buona strategia. Questo garantisce trasparenza e tracciabilità nell'adempimento dei diritti umani e lavorativi delle persone che li producono, e ha anche un impatto diretto sulla quantità di CO2 prodotta. Un esempio è il marchio di gelati Ben & Jerry's, che attraverso l'etichetta Fairtrade certifica e mostra alla gente che i suoi ingredienti sono prodotti per il pianeta e le persone.
Fonte: Fairtrade
Il processo di produzione: considera quale tipo di energia usi per i tuoi processi. Sempre più fornitori producono energia pulita, e possono aiutarti a minimizzare il consumo. In Italia è possibile rivolgersi a diverse aziende che producono energia da fonti rinnovabili al 100%. Per esempio, Lifegate, Sorgenia, Dolomiti energia, è nostra, e la lista potrebbe continuare.
Sistemi di imballaggio, stoccaggio e trasporto: scegli di lavorare con aziende di trasporto e imballaggio che riducono le loro emissioni di carbonio. DHL e il suo servizio GoGreen è un'alternativa per compensare le emissioni generate durante il trasporto dei tuoi prodotti. In termini di imballaggio, in quanto membro affiliato di Trusted Shops, puoi avvalerti dei servizi di isendu. Non solo l'azienda offre packaging 100% sostenibile, ma si prende anche cura del processo di spedizione, e accompagna il tuo e-Commerce verso il successo.
Per un po' di ispirazione, ti lasciamo con questa storia di IKEA, che si concentra sull'ottimizzazione dell'imballaggio dei suoi prodotti e sostituisce il polistirolo con un imballaggio fatto di funghi.
📦 Lettura consigliata: Sostenibilità e eCommerce: l'importanza del packaging
Smaltimento dei prodotti: gli imballaggi realizzati con materiali riciclati o riciclabili minimizza l'impatto ambientale del tuo negozio online. Prediligi materiali green e che possono essere utilizzati diverse volte prima di riciclarli. Includi anche le istruzioni per il riciclaggio sulla confezione o usa la tua creatività per convincere le persone a dare alla scatola un secondo uso. Per esempio, nell'articolo qua sotto abbiamo parlato di diversi e-Commerce che hanno reso l'unboxing un'esperienza memorabile e, allo stesso tempo, creato packaging multiuso. Buona lettura!
📦 Lettura consigliata: Il legame tra packaging design e fidelizzazione
Dopo aver controllato l'origine delle tue materie prime, il processo di produzione dei tuoi prodotti e i sistemi di imballaggio e trasporto che utilizzi, è il momento di identificare le aree in cui puoi apportare miglioramenti.
Ti consigliamo di dividere i processi in tre possibilità: a breve termine, e a medio e lungo termine. Sarebbe bene ideare un piano in cui separare i compiti in base alla loro complessità e poi concentrarti su 1 o 2 aspetti per cominciare.
Inizia con i compiti meno gravosi. Per esempio, se assumere un'azienda di trasporti a basse emissioni di carbonio è un passo semplice, inizia così. Quando comincerai a vedere i risultati, sarà più facile tenere alta la motivazione che ti servirà a continuare con il processo di trasformazione.
Anche se la priorità dovrebbe essere quella di evitare del tutto le emissioni, se hai appena iniziato il cammino verso la carbon neutrality questo potrebbe essere un progetto troppo ambizioso. Perciò, puoi valutare di cooperare con organizzazioni che portano avanti progetti di silvicoltura, energia rinnovabile o efficienza energetica per compensare le emissioni inevitabili (carbon offsetting).
Per esempio, il Gold Standard ha lanciato un programma che ti consente di partecipare a progetti di neutralizzazione del carbonio, a seconda della quantità di emissioni del tuo e-shop. Il grafico mostra anche, secondo il colore, quali Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) ogni progetto supporta nello specifico.
Fonte: Goldstandard.org
Raggiungere la neutralità climatica è un processo complesso e che richiede progettazione e lavoro. Tuttavia, rappresenta il futuro degli e-Commerce e dei prodotti, quindi cerca di fare il primo passo o, se hai già iniziato, di continuare su questa strada.
Un buon inizio è dare un'occhiata alle risorse che ti abbiamo fornito nel corso dell'articolo per misurare l'impronta di carbonio dei tuoi prodotti. Poi puoi determinare come ridurla e, se non è possibile, compensare le emissioni inevitabili.
La creatività è un fattore importante per alleggerire questo processo di cambiamento, e motiva le persone a farne parte in modo molto più amichevole. Usa la tua immaginazione per creare soluzioni che riducano le tue emissioni e condividi il viaggio con la tua clientela. La sua partecipazione e feedback sono indispensabili per affrontare questa grande sfida con successo.
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Articolo in lingua originale: "3 pasos para alcanzar la neutralidad climática en tu eCommerce"
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