SEO per immagini, una fonte di nuovi clienti

Sapevi che le immagini svolgono un ruolo fondamentale anche nell'ottimizzazione dei motori di ricerca? In questo articolo ti spiegheremo in che modo la ricerca di immagini su Google può portare nuovi e nuove clienti e come ottimizzare le immagini del tuo sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca!

Che cos'è la ricerca immagini su Google?

Sicuramente sarai già familiare con alcune strategie SEO, come ad esempio la SEO Off-Page o l'ottimizzazione di meta tag. Quello che forse ancora non sai è che anche le immagini ti aiutano a generare più traffico verso il tuo negozio online.

Con Google Immagini, una volta che un utente digita un termine di ricerca su Google, il motore di ricerca offre la possibilità di cercare le immagini pertinenti alla ricerca. Basta cliccare sulla scheda "Immagini" situata al di sotto della barra di ricerca:

Su Google, inoltre, è possibile effettuare ricerche anche tramite le immagini. Ad esempio, anziché usare la parola chiave "guinzaglio" basta scattare una foto a un guinzaglio o scegliere una foto dalla libreria per trovare risultati simili su Google.

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In che modo il tuo negozio online può beneficiare della ricerca per immagini?

I motori di ricerca sono probabilmente la fonte di visitatori (e clienti) più importante, per i negozi online.

Non appena un utente clicca su un'immagine su Google, si apre una finestra con ulteriori informazioni sul sito su cui si trova l'immagine. Qui, tramite la CTA "Visita", l'utente viene reindirizzato alla pagina del prodotto:

Ecco in che modo le immagini ti aiutano ad aumentare il traffico verso il tuo sito e le conversioni. Nel seguente capitolo ti mostriamo come ottimizzarle per sfruttare il loro potenziale.

SEO delle immagini: 5 consigli per ottenere più clienti tramite la ricerca per immagini di Google

In questo capitolo ti diamo 5 consigli per far sì che le immagini dei tuoi prodotti vengano trovate da Google.

💡 Le immagini sono importanti, ma per garantire un alto tasso di conversioni, anche le tue descrizioni devono essere ottimizzate 👇

1. Scegli con cura il nome delle immagini

Il nome del file delle immagini è uno dei fattori di ranking più importanti della SEO per immagini.

Se il nome corrisponde alla query di ricerca dell'utente, la tua immagine apparirà fra i risultati di ricerca. È importante quindi scegliere le parole chiave più rilevanti per i prodotti, quando si denominano le immagini.

Google ha alcune preferenze:

cerca di mantenere il nome del file il più breve possibile
non usare caratteri speciali o accentati
separa le singole parole con un trattino anziché con un trattino basso

2. Fai attenzione alle dimensioni delle immagini

Come abbiamo già accennato, è importante che le immagini dei prodotti abbiano una qualità e una risoluzione elevate. Delle immagini pixelate probabilmente non convertiranno visitatori in clienti.

Allo stesso tempo, tuttavia, è necessario assicurarsi che le dimensioni dei file delle immagini non siano troppo grandi. Nella migliore delle ipotesi, la dimensione del file non dovrebbe superare i 150 KB.

Per comprimerle esistono alcuni strumenti online gratuiti come ad esempio TinyPng. Inoltre, è importante assicurarsi che le immagini siano mobile responsive affinché vengano visualizzate in modo ottimale anche sui dispositivi mobile.

3. Crea le tue immagini

Se puoi, dovresti utilizzare non solo le immagini fornite dal produttore, ma anche alcune scattate da te o dal tuo team.

Ciò ti aiuterà a distinguerti dalla concorrenza e verrà visto di buon occhio da Google, il quale preferisce i cosiddetti "contenuti unici".

Anche le immagini scattate dalla tua clientela sono un'ottima aggiunta alle immagini professionali dei prodotti.

📸 Lettura consigliata: Contenuti generati dagli utenti, perché sono essenziali nell'e-Commerce

Questo tipo di contenuti generati dagli utenti, come le recensioni, aiutano a creare fiducia e ad aumentare così le conversioni.

💡 Non sai come creare delle immagini dei prodotti adeguate? Nella seguente guida abbiamo raccolto alcuni consigli per te:

4. Scrivi un alt tag

Il tag alt, o alt text, di un'immagine è il nome che viene visualizzato sullo schermo quando un utente passa sull'immagine con il mouse.

L'alt tag deve descrivere ciò che viene mostrato sull'immagine, e oltre ad avere un'utilità per la SEO, è utile anche per le persone ipovedenti o se le immagini non si caricano correttamente.

💡 Attenzione: non fare keyword stuffing (una tecnica di Black Hat SEO), limitati a descrivere brevemente ciò è visibile all'interno dell'immagine e usa le parole chiave solo se sono rilevanti.

🎩 Lettura consigliata: Black Hat SEO, 12 tecniche vietate da evitare

5. Consenti il crawling e l'indicizzazione da parte dei motori di ricerca

Assicurati che il crawling delle immagini sia garantito. È infatti possibile che le cartelle dei file siano bloccate dal robots.txt o dal tag no index.

In questo caso, i motori di ricerca non sarebbero in grado di effettuare il crawling delle immagini e, quindi, di mostrarle all'interno della ricerca immagini su Google.

🕷️ Lettura consigliata: Crawl budget, cos'è e come usarlo per migliorare il ranking

Per riassumere

La ricerca immagini su Google aiuta a generare traffico aggiuntivo e conduce potenziali acquirenti direttamente alle pagine dei tuoi prodotti. Inoltre, la SEO per immagini migliora i tempi di caricamento e la facilità d'uso, il che ha un effetto positivo sul posizionamento del tuo sito.

Tuttavia, la SEO delle immagini è ancora sottovalutata. Speriamo che grazie ai nostri consigli tu possa iniziare subito a ottimizzare la SEO per immagini.