CPM: definizione, spiegazione e come si calcola

**Articolo aggiornato il 19/10/2022**

Nel marketing online si trovano innumerevoli termini, alcuni meno chiari di altri. Uno di questi è il cost per mille, o CPM. In questo articolo ti spieghiamo in modo semplice cosa significa e come si calcola.

cost per mille su laptop

INDICE

1. Cos'è il CPM (cost per mille)?
2. Come si calcola il CPM?
3. Come si utilizza il CPM?
4. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del CPM?

Cos'è il CPM?

CPM è l'abbreviazione di "Cost per Mille" e descrive un metodo per calcolare i costi nella pubblicità su diversi media.

Il CPM tiene conto del prezzo per 1000 impressioni o visualizzazioni. In altre parole, si riferisce al prezzo che l'inserzionista è disposto a pagare affinché il suo annuncio ottenga 1000 visualizzazioni dai potenziali clienti.

💡 Una impressione non significa un clic. Un impressione si ha quando un utente visualizza il tuo annuncio. Un clic si ha se l'utente clicca sul tuo annuncio e finisce sulla tua landing page

Come si calcola il CPM?

La formula di calcolo del CPM è molto semplice: il prezzo dell'annuncio viene diviso per il numero di contatti raggiunti, e il risultato viene moltiplicato per 1000.

Prezzo dell'annuncio / numero di contatti raggiunti x 1000 = CPM

Facciamo un esempio: se un annuncio costa 500 € e il mezzo pubblicitario può raggiungere una media di 100.000 persone, il CPM sarà di 5€. La fatturazione viene effettuata non appena l'annuncio ha effettivamente raggiunto le 1000 impressioni.

formula cpm esempio

Il CPM si presta come un'ottima metrica per confrontare diversi fornitori e formati pubblicitari.

Il costo di un annuncio dipende dal mezzo pubblicitario scelto, dal gruppo target, dalla portata e dal posizionamento. Anche il tipo e le dimensioni dell'annuncio stesso influenzano il prezzo.

Come si utilizza il CPM?

Il CPM viene utilizzato per valutare la redditività degli annunci pubblicitari e per fatturarli di conseguenza.

Poiché solo la quantità e non la qualità dei contatti gioca un ruolo nel CPM, questa forma di fatturazione è adatta se l'inserzionista vuole, ad esempio, lavorare sul proprio branding e farsi conoscere.

Il successo effettivo di un annuncio dipende anche da altri fattori, come il design dell'annuncio o l'offerta.

Nel marketing online, il CPM viene utilizzato anche per banner pubblicitari, ecc.

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Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del CPM?

I vantaggi e gli svantaggi concreti del CPM possono essere riassunti come segue:

I vantaggi del CPM

  • costi comparabili per i diversi portali/mezzi pubblicitari

  • i costi possono essere distribuiti in modo più preciso

  • ampliare o aumentare il raggio d'azione e la consapevolezza del marchio

  • generalmente più economico degli annunci CPC (cost per click)

Gli svantaggi del CPM

  • nessuna qualità dei contatti bensì portata (quantità)

  • nessuna informazione o dato sugli utenti raggiunti e sul gruppo target

  • nessuna informazione sull'efficacia della pubblicità

 

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Articolo in lingua originale: CPM Cost ou Coût pour Mille – Définition, explication et calcul

10/11/2020

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