5 consigli di marketing che rendono il tuo e-Commerce più popolare
Il marketing non è complicato, se si sa come utilizzare i canali adatti. In questo modo, puoi conquistare nuovi clienti con pochi accorgimenti.
Il titolo della pagina, title tag o il testo visualizzato nei risultati di ricerca è il tuo biglietto da visita per l'utente di Internet. Un titolo ben costruito significa una maggiore possibilità di clic e aumento del traffico. A volte è assegnato dallo stesso motore di ricerca, ma questo non è l’ideale per il tuo posizionamento nelle SERP. Quindi come si può prevenire questo? La risposta viene da Google stesso.
INDICE
1. Come e perché Google genera i titoli delle pagine?
2. Quand'è che Google non usa solo il tag title?
3. Quali sono le modifiche di Google?
4. Come creare un titolo riconoscibile da Google?
In conclusione
A settembre, Google ha rilasciato un aggiornamento sul modo in cui genera i titoli delle pagina in SERP. Questo ha avuto un impatto soprattutto per quanto riguarda siti web che:
hanno un titolo troppo lungo
presentano incongruenze tra titolo e contenuto della pagina
non hanno affatto compilato il titolo.
Normalmente Google utilizza elementi nel title tag HTML all'87% (80% prima dell'aggiornamento) delle pagine indicizzate. Il tag
Questo succede, ad esempio, quando il testo del titolo non descrive bene il contenuto della pagina, o ancora quando questo è troppo lungo o troppo saturo di parole chiave (keyword stuffing). Il motore di ricerca non utilizza al 100% gli elementi del titolo di testa sua - tutto è fatto in modo che risponda il più accuratamente possibile alla domanda dell'utente.
Fino ad ora, i titoli delle pagine potevano cambiare a seconda dei termini di ricerca. Cosa cambia dopo l'aggiornamento? Come spiega Google sul suo blog:
"In precedenza, i titoli potevano cambiare in base alla query effettuata. Questo non dovrebbe più verificarsi con il nostro nuovo sistema, che riteniamo produca nel complesso titoli più efficaci per i documenti, allo scopo di descriverne il contenuto, indipendentemente dalla query specifica."
Google continua dicendo che il nostro nuovo sistema generativo dei titoli utilizza un testo che gli utenti possono effettivamente vedere una volta arrivati su una pagina web. A tal fine Google prende in considerazione il titolo H1 della pagina e i contenuti che i proprietari di siti inseriscono spesso all'interno dei tag di intestazione e i contenuti di grandi dimensioni o messi in risalto grazie all'uso di stili particolari.
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In termini più generali, il motore di ricerca prende in considerazione altri elementi di una pagina quando questi possono essere utili all'utente. Ecco alcuni esempi forniti da Google:
I titoli sono incompleti - questo di solito accade quando i template sono usati per creare i titoli e quindi mancano alcune informazioni - per esempio, quando sia la homepage che la pagina del prodotto hanno solo il titolo del sito;
I titoli sono imprecisi - ad esempio su pagine con contenuti che cambiano dinamicamente, come le pagine delle categorie di un negozio online. Quando un particolare gruppo di prodotti è incluso nel titolo, che non è più nella gamma di prodotti e non è più sulla pagina, Google cerca di modificare il titolo per dare agli utenti informazioni su ciò che possono trovare quando cliccano sul link;
Titoli ricorrenti - si tratta di piccoli elementi ripetitivi del titolo che si trovano su un sottoinsieme di pagine del sito, come un forum di discussione;
I titoli non sono aggiornati - quando una sottopagina periodicamente (per esempio ogni anno) contiene un contenuto simile, ma l'elemento titolo non è aggiornato alla data corrente. Questo potrebbe essere, per esempio, un post di blog su questioni legali per un anno particolare il cui tag
Tuttavia, Google ci ricorda che l'elemento HTML del titolo è ancora la linea guida più importante, quindi vale la pena lavorare per migliorarli.
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Quindi, riassumendo, se Google non ritiene il titolo soddisfacente, può attingere ad altri elementi per modificare il tag title, ad esempio:
Descrizione
Altri tag
Anchor text
I trend delle modifiche apportate da Google, invece, sono:
I tag
Vengono aggiunti nomi di sottocategorie o breadcrumb al centro dei titoli
I puntini di sospensione vengono rimossi dai titoli troncati perché troppo lunghi
Le barre verticali ( | o pipe) vengono sostituite con trattini (-) quando vengono inseriti i nomi dei marchi
In linea generale, i tag dei titoli vengono accorciati sia quando visualizzati su dispositivi mobili che desktop
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Quindi, come si crea il titolo di pagina perfetto? In concomitanza con questo aggiornamento, Google ha pubblicato una serie di buone pratiche per la creazione di titoli di pagina.
Prima di tutto, assicurati che ogni sottopagina abbia un tag
Crea un testo conciso ma che dia all'utente un'idea del contenuto della pagina. Frasi troppo vaghe, come "Homepage" da sola, non sono sufficienti. Inoltre, il titolo non può essere troppo lungo – in quel caso si corre il rischio che Google lo "tagli" nei risultati di ricerca.
Evita di riempire le parole chiave e di ripeterle nel titolo della pagina. Questa pratica non è solo inutile dal punto di vista dell'utente, ma può anche costarti un buon posizionamento nella SERP.
Evita testi ripetitivi o standard nei titoli.
Ogni sottopagina dovrebbe avere un titolo di pagina unico in modo che gli utenti possano distinguerle. È anche sconsigliabile usare gli stessi titoli per tutte le sottopagine e cambiare per esempio solo una parola - ha poco valore informativo per gli utenti di Internet.
Se vuoi includere il nome del tuo marchio nel titolo, fallo in maniera smart.
Dare ad ogni sottopagina un titolo di pagina composto dal tuo marchio e dal suo slogan non è una buona idea. È meglio mettere il nome della tua compagnia all'inizio o alla fine del titolo e separarlo chiaramente dal resto, per esempio "Negozio di scarpe: i modelli di tacchi a spillo più alla moda".
Fai attenzione a nascondere le pagine ai motori di ricerca. È possibile utilizzare il protocollo robots.txt per garantire che una pagina non venga scansionata da Google, ma questo non significa anche che non sarà indicizzata. Un motore di ricerca può indicizzare una pagina trovata, per esempio, sotto un link che la indirizza da un'altra parte del web. E se Google non ha accesso al suo contenuto, userà il contenuto off-page (ad esempio, il testo di ancoraggio da un altro sito) per generare il titolo. Per evitare che la pagina sia indicizzata, usa il tag "noindex".
Qui puoi scoprire di più sulle linee guida di Google.
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Un titolo di pagina efficace e convincente è essenziale per ottenere un buon posizionamento nelle SERP e aumentare il traffico del tuo sito web. Anche se Google migliora costantemente l'algoritmo responsabile della generazione di questo elemento, non è un sistema perfetto. Perciò, vale la pena di prendersi cura per conto proprio della creazione di titoli attraenti che piaceranno sia al motore di ricerca che agli utenti.
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Articolo in lingua originale: Jak pisać tytuł strony? Najnowsze wytyczne Google
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